La Fiorentina si ferma a Cipro, l'Apoel vince 2-1

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La Provincia di Cremona e Crema SPORT

Ko inatteso per la Fiorentina che interrompe la sua striscia positiva perdendo 2-1 a Cipro contro l'Apoel Nicosia. Palladino fa turnover ed effettua anche delle mosse sorprendenti, con Adli trequartista e Parisi esterno alto nel 4-2-3-1. In attacco c'è Kouamé, che è il primo capace di impensierire l'ex Inter Vid Belec. Una conclusione debole e un tiro alto che spaventano l'Apoel, ma non lo piegano. (La Provincia di Cremona e Crema)

Ne parlano anche altre testate

Arbitro di esperienza stavolta per una gara europea della Fiorentina. Gara non particolarmente complicata da gestire, anche se nel secondo tempo concede all’Apoel di spezzettare il gioco con palesi perdite di tempo. (Quotidiano Sportivo)

A cura di Ada Cotugno È una serata veramente amara per la Fiorentina che in casa dell'Apoel trova la sua prima sconfitta in questa Conference League: un boccone amaro da digerire per la squadra di Palladino che si presenta in campo con un grande turnover, ma paga a caro prezzo le scelte dell'allenatore andando sotto di due gol poco prima dell'intervallo. (Fanpage.it)

Quello che magari nessuno aveva messo in conto è che la squadra di Palladino sarebbe caduta proprio in Europa al cospetto di una squadra - per valori e stile di gioco - ampiamente abbordabile, che oltre ad aver conquistato appena due successi nelle ultime sette gare, in Conference non aveva mai vinto. (Firenze Viola)

Tuttosport: Palladino pensa al campionato, il terzo posto ingolosisce

Le parole di Palladino, che difende le proprie scelte e non condanna i singoli per gli errori Intervenuto in sala stampa dopo Apoel Nicosia-Fiorentina, il tecnico viola Raffaele Palladino ha commentato così la sconfitta viola contro i ciprioti: "Sapevamo che oggi affrontavamo una squadra con il blocco basso sfruttando solo i contropiedi. (Viola News)

Basta poco insomma, una sconfitta appena, per ritrovarsi lì: in bilico tra la promozione diretta agli ottavi e la zona playoff. Niente di preoccupante, sia chiaro, perché un passo falso dopo sette vittorie di fila ci può stare. (Corriere Fiorentino)

Che non sia serata la Fiorentina lo capisce già nel primo tempo quando non riesce a imporsi e permette all’Apoel pur senza brillare di passare due volte, tanto basterà per mettere al sicuro il risultato: Donis sblocca poco prima dell’intervallo, Abagna all’inizio del recupero, sempre innescati dall’esperto El Arabi, e sempre sfruttando errori e svagatezze dei viola (come si vedevano a inizio stagione) in mezzo al campo e dietro. (Viola News)