Tony Effe: «Scrivo quello che vedo e vivo quello scrivo, la musica non può essere censurata»

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«Sono sempre me stesso, non so fare l’attore». Inizia così il primo messaggio social di Tony Effe da quando è scoppiato il caso della cancellazione della sua esibizione al concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma, esclusione voluta dal Campidoglio per via dei testi considerati sessisti e violenti. Prima invitato e poi silurato. Probabilmente il Campidoglio non si aspettava che per solidarietà si sfilassero anche gli altri due artisti previsti al Circo Massimo, Mahmood e Mara Sattei, lasciando il Comune di Roma e gli organizzatori col compito di trovare nomi in grado di riempire un posto enorme e di farlo in una decina di giorni. (Rolling Stone Italia)

Su altri media

Le voci del dissenso e della solidarietà Il mondo della musica si è compattato intorno a Tony Effe con dichiarazioni significative. (Tiscali)

La musica è finita, gli amici se ne vanno, il sindaco di Roma è rimasto solo. «Siamo davvero soddisfatti, stavolta ci siamo superati», aveva dichiarato Roberto Gualtieri solo 6 giorni fa annunciando che per il capodanno capitolino dell’anno del Giubileo, ci sarebbe stato un concertone con Mahmood, Tony Effe e Mara Sattei, «alcuni dei cantanti più importanti del momento». (il manifesto)

Una sola voce fuori dal coro, almeno per il momento, sul caso Tony Effe, escluso dal concerto di Capodanno di Roma a causa dei suoi testi, giudicati sessisti e misogini. È quella di Ginevra Lamborghini, che sui social dice la sua senza filtri: "Non ho nulla contro Tony Effe, ma questa solidarietà tra artisti che gridano alla censura mi pare proprio una cosa ridicola". (Today.it)

Per me l’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma non è censura: torniamo alla realtà

Continua la sollevazione degli artisti italiani dopo l'esclusione di Tony Effe dal Concerto di Capodanno a Roma. L'ultima, in ordine di tempo, è Emma Marrone, che sul proprio profilo Instagram ha scritto: (Golssip)

La sua esclusione non ha mancato di sollevare un polverone mediatico che va oltre la semplice cancellazione di un’esibizione. Il Concertone di Capodanno a Roma si svolgerà senza la presenza di Tony Effe. (DiLei)

Poiché siamo un Paese senza problemi, con un governo liberale e progressista e siccome c’è la pace nel mondo, potevamo permetterci la polemica di fine anno su Tony Effe e sulla sua esclusione al concerto di Capodanno a Roma (Il Fatto Quotidiano)