Alla vedova di Satnam Singh un permesso di soggiorno speciale, parte la raccolta fondi per aiutare la famiglia del bracciante morto

Alla vedova di Satnam Singh un permesso di soggiorno speciale, parte la raccolta fondi per aiutare la famiglia del bracciante morto
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Open INTERNO

Il ministero dell’Interno sta per rilasciare il permesso di soggiorno per motivi di giustizia, dopo il nulla osta dell’autorità giudiziaria, alla moglie di Satman Singh, il bracciante indiano morto in un incidente sul lavoro e abbandonato, mutilato, davanti a casa dal proprietario dell’azienda in provincia di Latina. Sony, la vedova del 31enne, da 3 anni in Italia, è uscita dall’ufficio passaporti di palazzo M, a Latina. (Open)

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A pochi giorni dal G7 di nel parco giochi per ricchi di Borgo Egnazia, in cui i grandi della Terra si sono riuniti e con l'occasione hanno gustato le ricette dello chef stellato Massimo Bottura (che ha ricoperto di oro le fette di pane "per raccontare che il pane è oro"), si torna a parlare di quello che accade ogni giorno nelle campagne intorno al lussuoso resort e in tante altre campagne italiane. (Today.it)

Lo scopo del governo è dichiarare guerra al caporalato. Lo ha annunciato la ministra del Lavoro, Marina Calderone, alla conclusione di un incontro con sindacati e imprese, avvenuto pochi giorni dopo la tragica morte di Satnam Singh, il bracciante indiano di 31 anni abbandonato in strada a Cisterna di Latina con il braccio amputato. (L'HuffPost)

E dopo aver scaricato il corpo di Navi davanti casa sua si è fatto una doccia, ha lavato il pullmino dal sangue di Navi e ha cercato due avvocati. Mentre Satnam Singh detto Navi finiva schiacciato da un macchinario agricolo perdendo un braccio e fratturandosi le gambe, Antonello Lovato dell’azienda agricola Lovato in via del Passo a Borgo Santa Maria in provincia di Latina «non era in preda alla paura». (Open)

I braccianti pontini scioperano per Singh «No allo schiavismo»

Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)

"Ribadiamo in modo chiaro e netto, senza fraintendimenti che lo scopo di tutti è dichiarare guerra al caporalato e portare avanti azioni di contrasto a quelle pratiche che mettono a repentaglio le vite dei lavoratori e non fanno crescere il lavoro, per altro in un comparto cosìm importante e strategico come dell'agricoltura" lo ha detto il ministro del Lavoro Marina Calderone, dopo l'incontro con i sindacati dopo il caso del bracciante indiano morto a seguito di un incidente sul lavoro a Cisterna di Latina. (L'Unione Sarda.it)

La tragica morte di Satnam Singh, il giovane indiano a cui lunedì mattina un macchinario ha tranciato un braccio e schiacciato le gambe, e il mancato soccorso da parte dei suoi datori di lavoro, hanno sconvolto la comunità indiana dell’agro pontino, che conta almeno 12 mila persone. (il manifesto)