Canone Rai, Forza Italia avvisa Salvini: «Nessuna verifica di governo, ma la Lega si dia una calmata»
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«Non serve una verifica di governo ma si deve tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise». Con queste parole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera, intervistato da Affaritaliani.it, parla delle ultime tensioni nel governo e nella maggioranza soprattutto con la Lega in merito al taglio del canone Rai. Un messaggio alla Lega? «Si dia una calmata, abbassi i toni e torniamo a parlarci di più", conclude Nevi. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
Sta di fatto che ieri Forza Italia ha votato insieme all’opposizione per bocciare una delle proposte-bandiera cui Salvini è più legato: la riduzione del canone. Questa volta però il livello di guardia è stato quasi superato o quantomeno la diatriba tra Salvini e Tajani sul canone Rai ha rischiato di provocare danni gravi alla compagine. (L'Eco di Bergamo)
Matteo Salvini ?”Fa un po’ il paraculetto“. A parlare non è un esponente dell’opposizione ma un componente del centrodestra. (Il Fatto Quotidiano)
Che non sembra voler abbassare i toni dallo strappo consumatosi ieri in Commissione Bilancio, dove gli azzurri non hanno votato l'emendamento della Lega che chiedeva il taglio del canone Rai a 70 euro annui, come lo scorso anno. (ilmessaggero.it)
Il voto contrario di Forza Italia su un emendamento della Lega riguardante il canone Rai - a cui anche il governo aveva dato parere positivo - ha portato una rottura. (Fanpage.it)
La spaccatura si è consumata nella giornata di martedì 26 novembre, quando in Commissione Bilancio al Senato si è votato l’emendamento al decreto fiscale presentato dalla Lega che proponeva la conferma della riduzione del Canone Rai da 90 a 70 euro anche per il 2025. (Virgilio Notizie)
La slavina è partita. Non si ferma lo scontro in maggioranza partito ieri sul decreto fiscale, con Forza Italia e Lega una contro l’altra sul taglio del canone Rai. Mentre FdI prova a smorzare i toni. (la Repubblica)