Ucraina, Zelensky scaricato dai soldati: "Basta combattere, vogliamo negoziare, se gli Usa chiudono il rubinetto è finita"

I soldati scaricano Zelensky. Situazione sempre più difficile per il presidente riguardo la guerra in Ucraina, ed una testimonianza forte viene offerta dalle voci degli uomini che combattono al fronte. Il Financial Times è riuscito a sentirne più di uno, ed risultato finale è solo uno: basta combattere, vogliamo negoziare. Ucraina, Zelensky scaricato dai soldati: "Basta combattere, vogliamo negoziare, se gli Usa chiudono il rubinetto è finita" È quello di cui si stanno convincendo sempre più soldati che combattono in Ucraina. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

Ha fatto in un baleno, comprensibilmente, il giro della Rete il video diffuso dalle autorità ucraine. Sedici sarebbero le vittime di questa strage che, com’è ovvio, non ha conferme indipendenti. (Inside Over)

Nei giorni scorsi, gli Agenti dell’UPGSP di Reggio Calabria hanno arrestato un 43enne reggino, pregiudicato, in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti dell’ex moglie ed alla presenza dei loro figli minori. (Corriere di Lamezia)

I soldati russi corrono avanti e indietro, quindi alcuni di loro puntano i mitra verso gli ucraini e fanno fuoco. La scena è molto rapida. (Corriere della Sera)

«Questa è la più grande esecuzione nota di prigionieri di guerra ucraini in prima linea. È un'ulteriore prova che l'uccisione e la tortura dei prigionieri non sono un incidente, ma una politica deliberata della leadership militare e politica russa», ha affermato il procuratore generale Andrii Kostin citato da Ukrinform. (ilmessaggero.it)

Secondo il procuratore generale Andriy Kostin si tratterebbe della più grave esecuzione sommaria dall'inizio dell'invasione russa. Le autorità ucraine hanno avviato un'indagine su un presunto crimine di guerra perpetrato dai russi a Pokrovsk, nel Donbass occidentale. (Today.it)

Le immagini riprese dall’alto sono a bassa definizione e in bianco e nero: mostrano la fucilazione di sedici prigionieri allineati in un campo. (la Repubblica)