VIDEO Medioriente, nuovi raid israeliani a Beirut
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Nelle ultime 24 ore l'Idf avrebbe ucciso 50 miliziani di Hezbollah Nuove esplosioni sopra il cielo di Beirut dove l’esercito israeliano sta continuando una serie di raid aerei nel tentativo di colpire gli obiettivi militari di Hezbollah. Secondo quanto dichiarato dall’Idf, nelle ultime 24 ore, sarebbero 50 i miliziani di Hezbollah, tra cui sei comandanti di alto rango, uccisi negli attacchi. Sempre l’Idf ha dichiarato ieri che dal Libano sono stati lanciati circa 180 razzi verso il nord di Israele, la maggior parte dei quali è stata intercettata. (LAPRESSE)
Su altri media
Anche monsignor Jules Boutros, come tutti libanesi che abitano a Beirut o nei paesi vicini alla capitale, la notte non dorme. «La situazione è sempre più grave in Libano: Israele bombarda ovunque e nessuno si sente più al sicuro». (Tempi.it)
«In seguito a un bombardamento israeliano a poca distanza dall’ospedale, le si sono conficcate delle schegge nel cranio – racconta il dottor Raific Haidar, neurochirurgo dell’ospedale – L’abbiamo operata già tre volte perché ogni volta le risonanze evidenziano nuovi frammenti. (il manifesto)
Qui nel conflitto tra luglio e agosto del 2006 sono state combattute alcune delle battaglie più sanguinose, le perdite tra gli israeliani avevano spinto lo stato maggiore a richiamare i riservisti. Diciotto anni dopo i soldati israeliani si ritrovano a combattere contro i paramilitari di Hezbollah tra le case di Maroun Al Ras. (Corriere della Sera)
L’ordine arriva lunedì sera, dall’uomo che da un anno è l’incubo dei palestinesi di Gaza e ora… (la Repubblica)
Il movimento fondamentalista sembra aver ripreso vigore dopo l'anniversario del 7 ottobre in cui attaccò pesantemente lo Stato ebraico. Tanto fumo, certo, ma un po' di arrosto c'è. (QuiFinanza)
Una somma di dettagli rilanciati dal New York Times. Partiamo dall’elemento più importante: il leader di Hamas è vivo o morto? Gli israeliani sono prudenti ma non hanno escluso che possa aver perso la vita sotto i bombardamenti. (Corriere della Sera)
