Due dispersi sul Gran Sasso. Il vento ferma le ricerche
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Sono ore drammatiche, di angoscia e preoccupazione, per la sorte di due alpinisti del Riminese dispersi sul versante Sud-Est del Gran Sasso, in Abruzzo, a quota 2.400 metri. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di domenica, con una telefonata che i due sono riusciti a fare al numero unico di emergenza, 112, al quale hanno comunicato di essere scivolati e di trovarsi nella zona della Valle dell’Inferno. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
Preoccupazione per gli alpinisti scivolati Luca Perazzini e Cristian Gualdi erano impegnati in una scalata sul Gran Sasso quando, a causa di una scivolata, sono finiti nel canalone a 2.700 metri di altitudine. (Virgilio Notizie)
Sono ore di grande apprensione per due escursionisti santarcangiolesi bloccati da ieri nel canalone Valle dell’Inferno sotto il Gran Sasso, in Abruzzo, dopo essere scivolati mentre scendevano dalla Direttissima del Corno . (News Rimini)
A interrompere per due volte la ricerca sono state le condizioni meteo proibitive con vento a oltre 100 chilometri all’ora. I due escursionisti in trappola sul Gran Sasso da ieri sera. (Corriere Romagna)
L’Aquila. Bloccata la funivia a Campo Imperatore, soccorritori sul Gran Sasso impossibilitati a riscendere. Si sarebbe bruciata una scheda e quindi l’impianto si è fermato. Già da ieri squadre di soccorritori sono impegnate sul Gran Sasso per recuperare due alpinisti originari dell’Emilia Romagna. (AbruzzoLive)
Nella mattinata di oggi, lunedì 23 dicembre, infatti un nuovo tentativo da parte del Soccorso Alpino e Speleologico di raggiungere il bivacco invernale del rifugio Duca degli Abruzzi si è concluso senza risultati, costringendo i soccorritori a sospendere temporaneamente le ricerche. (Liberoquotidiano.it)
Cresce l'angoscia per i due alpinisti romagnoli, scivolati in un canalone sul Gran Sasso a quota 2.700 metri, dove sono bloccati da domenica pomeriggio in attesa dei soccorsi, sospesi da ore a causa del maltempo che imperversa sulla zona, con visibilità ridotta a zero e raffiche di vento a 100 km orari: Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, di 48 anni, amici di Santarcangelo di Romagna (Rimini), erano ben equipaggiati per la scalata, ma ora si teme per la loro vita: nessuno sa al momento se i due sono ancora vivi e se sono saranno in grado di sopportare le temperature rigide. (Alto Adige)