Eugenio Fusignani: Sanità pubblica, un diritto da difendere, un dovere costituzionale da rispettare
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L’articolo di Andrea Malaguti su La Stampa del 15 dicembre fa capire quanto sia cruciale la sanità pubblica in Italia. Certo, il caso di Giada, la bambina ricoverata alle Molinette di Torino, ha scosso l’opinione pubblica, mettendo sotto i riflettori una realtà che da tempo ribolle sotto la superficie: il progressivo arretramento del sistema sanitario pubblico. La Costituzione italiana, all’articolo 32, sancisce che la salute è un diritto fondamentale dell’individuo e un interesse della collettività. (ravennanotizie.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La decisione di convocare associazioni e referenti proprio a metà dicembre non è stata casuale: da gennaio il Comitato per il diritto alla salute potrà a norma di legge depositare una richiesta di referendum abrogativo contro la Regione «per provare a bloccare la deriva verso il privato delle prestazioni sanitarie», come annuncia nella sede del Gruppo Abele il segretario regionale della Cgil Giorgio Airaudo, da sempre uno dei leader dell’assemblea. (La Repubblica)
La luna di miele dei primi mesi di mandato è ormai su uno scaffale dell’archivio: ora i sindacati chiedono conto all’assessore alla Sanità Federico Riboldi di piani e promesse fatte dalla Regione a cavallo delle elezioni. (La Repubblica)
Anpi Boves e Comitato “Vivere La Costituzione” di Cuneo promuovono una serata sul tema della difesa del Servizio Sanitario Nazionale e delle politiche sanitarie pubbliche. Interverranno in qualità di relatori, Ugo Sturlese (ex Dirigente Medicina d’Urgenza dell’Ospedale S. (LaGuida.it)
A pochi giorni dalla ricorrenza sono attese le nomine di tutti i nuovi direttori generali di Asl e Aziende ospedaliere che, promettono dai piani alti di piazza Piemonte, spariglieranno le carte rispetto all’attuale compagine dirigenziale. (Corriere della Sera)
«Tra le iniziative da mettere in campo non si escludono altri strumenti, come per esempio mobilitazioni, presidi, leggi di iniziativa popolari regionali e referendum». Sanità, riparte la mobilitazione. (La Stampa)