Scrutini 2021, Nota Ministero Istruzione fa discutere
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Scrutini scuola 2021, Vi abbiamo relazionato nei giorni scorsi in merito alla Nota N. 823 pubblicata dal Ministero dell’Istruzione.
Scrutini scuola 2021, la Nota del Ministero dell’Istruzione fa discutere. In una nota informativa, Flc-Cgil non risparmia critiche nei confronti delle indicazioni date dal Ministero dell’Istruzione.
La circolare ha fornito delle indicazioni in merito alle modalità di svolgimento, in presenza o a distanza, degli scrutini. (Scuolainforma)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Istruzione, giovani e famiglie tra le priorità del futuro, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e al calo demografico. Valorizzare gli studenti anche per le piccole competenze acquisite in proiezione futura, ad esempio l’appropriatezza nel rispettare le regole della DAD e delle linee guida a scuola. (Radio Più)
Primo giorno di scuola: data unica in tutta Italia? PRIMO GIORNO DI SCUOLA: DATA UNICA? (Studenti.it)
Come ricorda Orizzonte Scuola, “nella Legge di Bilancio 2021 è inserita una norma interessante che riguarda il dimensionamento scolastico. Il dimensionamento, infatti, è un tema molto sentito da Udir a cui ha dedicato diversi emendamenti anche nel passato, discusso anche presso diverse sedi. (Orizzonte Scuola)
La Ligue 1 ha infatti approvato la riduzione delle squadre che parteciperanno al campionato da 20 a 18 a partire dalla stagione 2023/2024. Al momento restano 20 anche le squadre in Ligue 2 ma anche qui potrebbero modificarsi gli scenari decidendo di ridurre anche qui il numero dei partecipanti. (CIP)
Più in particolare, i docenti a cui è consentito usufruire della chiamate veloce, possono presentare domanda di partecipazione per un’altra Regione, scegliendo una o più province di una sola Regione. PERCHÉ ELIMINARE LA CHIAMATA VELOCE. (Oggi Scuola)
Per Vendramini l’istruzione, i giovani e le famiglie sono tra le priorità del futuro, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e al calo demografico. Paolo Vendramini, sindaco di Ponte nelle Alpi e insegnante, ha indirizzato alla cittadinanza per il tramite della stampa una «Lettera aperta sulla scuola del futuro». (L'Amico del Popolo)