Google e Apple di nuovo nel mirino della Commissione Europea
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Google e Apple ancora una volta nel mirino della Commissione Europea. Bruxelles ha inviato due comunicazioni a Alphabet, la casa madre di Google, riguardo presunte a violazioni delle nuove normative Ue sui servizi digitali (Dma o Digital Markets Act). La prima riguarda "alcune caratteristiche e funzionalità" del sistema Google Search, mentre nella seconda si imputa ad Alphabet il fatto che la sua piattaforma Google Play non rispetta le normative dello stesso pacchetto dato che "agli sviluppatori di app viene impedito "di indirizzare liberamente i consumatori verso altri canali per ottenere offerte migliori". (Today.it)
Ne parlano anche altri media
La Commissione Europea ha inviato una comunicazione preliminare ad Alphabet, la società madre di Google, in merito a presunti inadempimenti del Digital Markets Act (DMA). La segnalazione riguarda due servizi per i quali l’azienda è stata designata come “gatekeeper”, ossia come attore dominante nel mercato digitale. (Economy Magazine)
Dopo circa sei mesi dall’apertura dei procedimenti di specificazione l’Europa ha dettato le regole su quella che per lei deve essere l’interoperabilità da garantire tra prodotti Apple e prodotti di terzi. (DDay.it)
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In altre parole: come Apple deve aprire, per i dispositivi europei, il suo ecosistema anche ad aziende terze. Il rapporto, sempre più complesso, fra Apple e l’Unione Europea fa registrare un nuovo episodio di una saga ormai abbastanza lunga. (Il Sole 24 ORE)
Il primo obbligo riguarda nove elementi sulla connettività del sistema operativo iOS, utilizzati prevalentemente per collegare smartwatch, cuffie o televisioni a iPhone o iPad (gli smartphone e i tablet di Apple). (Teleborsa)