Roberto Bolle Compie 50 Anni: la Storia dell’Étoile Partita da un Abbonamento del Treno

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Quella fotografia ingiallita, che ritrae un dodicenne sorridente con i capelli scuri e lo sguardo già pieno di determinazione, è più di un semplice ricordo. È il simbolo di un viaggio iniziato mezzo secolo fa, quando Roberto Bolle – oggi étoile di fama mondiale – muoveva i primi passi verso un destino straordinario. L’immagine, condivisa dallo stesso ballerino su Instagram in occasione del suo cinquantesimo compleanno, mostra la tessera cartacea delle Ferrovie dello Stato, dove campeggia, con una firma ancora incerta ma il sorriso sicuro, il volto di chi sarebbe diventato un’icona della danza.

Nato a Casale Monferrato il 26 marzo 1975 e cresciuto a Trino Vercellese, Bolle ha trasformato in realtà sogni che, a quell’età, sembravano appartenere solo alla fantasia. La sua carriera, iniziata nella scuola di danza di Vercelli, lo ha portato prima alla Scuola di Ballo della Scala e poi, in un crescendo di successi, sui palcoscenici più prestigiosi del mondo. Non è un caso che, tra i video riemersi per celebrare l’anniversario, spicchi una performance de Il lago dei cigni eseguita nel 1987, quando il futuro astro della danza aveva appena 12 anni. Lo stesso balletto, anni dopo, avrebbe danzato davanti a personalità come Lady Diana, confermando un talento che superava ogni confine.

Quello di Bolle è un percorso unico, segnato da primati senza precedenti: è stato il primo – e finora unico – ballerino a ricoprire contemporaneamente il ruolo di Étoile alla Scala e di Principal Dancer all’American Ballet Theatre di New York. Collaborazioni con compagnie come il Royal Ballet, l’Opéra di Parigi e i teatri Bol’šoj e Mariinskij hanno completato un mosaico artistico che pochi possono vantare.