Piano riarmo Ue, Fratoianni a Giorgetti: Capisco imbarazzo nel difenderlo mentre Lega vota contro

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"Capisco il suo imbarazzo nel difendere il piano di riarmo europeo mentre il suo partito, la Lega, ha appena votato contro al Parlamento Ue". Così Fratoianni a Giorgetti durante il Question time in Aula alla Camera. Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il Parlamento Ue si prepara a votare la risoluzione sul libro bianco della difesa, che include anche passaggi sul piano ReArmEu, presentato da Ursula Von der Leyen. fibrillazione si nota tra le forze politiche italiane: la Lega ad esempio, ha annunciato il voto contrario (come M5s e Avs) e strapperà con Fdi. (Il Fatto Quotidiano)

Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione sul Libro bianco della difesa, che la Commissione europea presenterà la prossima settimana, contenente indicazioni sul futuro della difesa europea, tra cui il piano ReArm Europe presentato da Ursula von der Leyen. (Sky Tg24 )

Come previsto, la delegazione del Pd al Parlamento europeo si è divisa in due sulla risoluzione sul Libro Bianco della difesa e l’appoggio al piano di riarmo della Commissione europea, approvata a larga maggioranza dalla plenaria di Strasburgo. (LAPRESSE)

Pd: Appello per Discussione Interna sulla Politica Estera dopo Voto Ue sul Riarmo

Cioè con tre voti diversi, tra chi sarà a favore, chi si asterrà e chi voterà contro. Finirà molto probabilmente come spesso, se non sempre, accade nel gruppo Pd al Parlamento europeo. (Il Dubbio)

Mentre Giuseppe Conte ha espresso una forte opposizione al piano di Ursula von der Leyen, il Pd (che è il secondo partito dell'eurogruppo socialista per numero di parlamentari) che cosa farà? Elly Schlein ha dichiarato a voce alta la sua contrarietà alla proposta della Commissione Ue, ma tra i dem molti temono che un eventuale voto contrario possa allontanare il partito dagli alleati progressisti in Europa, rendendo l'Italia meno influente nei futuri processi decisionali sulla difesa comune. (ilmessaggero.it)

Dopo il voto in Ue del Pd sul riarmo, nel partito diversi esponenti hanno chiesto di aprire una discussione interna sulla politica estera. "E' necessario un confronto fondato sulla consapevolezza che il posizionamento internazionale di un partito ne definisce identità, profilo e credibilità", ha spiegato Fassino. (QUOTIDIANO NAZIONALE)