Psicodramma Pd, i dem divisi a metà sul riarmo. Sale il pressing su Schlein

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Il Dubbio INTERNO

Spaccato a metà. Ne è uscito così il Partito democratico dal voto sulla risoluzione al Parlamento europeo che ha dato il via libera al piano di Difesa europeo, incluso il sostegno al ReArm Ue proposto dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Le premesse c’erano tutte, nelle ore precedenti al voto non erano bastate tre riunioni per sciogliere i nodi interni alla delegazione dem a Bruxelles, divisa tra favorevoli, contrari e chi voleva astenersi. (Il Dubbio)

Su altre fonti

Cioè con tre voti diversi, tra chi sarà a favore, chi si asterrà e chi voterà contro. Perché la risoluzione di oggi sulla Difesa comune, che ha ampi riferimenti al piano ReArmEu messo in piedi dalla presidente Ursula von der Leyen, e anzi in un passaggio si parla di «supporto» specificando che ti tratta di «un primo passo importante», piace a diversi europarlamentari dem, viene osteggiato da altri, e altri ancora, compresa la segretaria Elly Schlein, non sanno bene come muoversi. (Il Dubbio)

Sul piano di riarmo presentato da Ursula von der Leyen, cuore della risoluzione sulla difesa Ue attesa oggi al voto in plenaria a Strasburgo, i partiti italiani spaccano le rispettive coalizioni e, in qualche caso, anche le famiglie europee d’appartenenza. (la Repubblica)

"E' necessario un confronto fondato sulla consapevolezza che il posizionamento internazionale di un partito ne definisce identità, profilo e credibilità", ha spiegato Fassino. Dopo il voto in Ue del Pd sul riarmo, nel partito diversi esponenti hanno chiesto di aprire una discussione interna sulla politica estera. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Bruxelles, 12 mar. Si sono astenuti Zingaretti, Corrado,Zan,Benifei, Nardella, Ricci, Ruotolo,Laureti,Strada, Tarquinio e Lucia Annunziata che ha corretto in astensione un voto per errore risultato a favore. (Agenzia askanews)

Secondo il roll call, hanno votato a favore del testo Stefano Bonaccini, Antonio Decaro, Giorgio Gori, Elisabetta Gualmini, Giuseppe Lupo, Pierfrancesco Maran, Alessandra Moretti, Pina Picierno, Irene Tinagli e Raffaele Topo. (Liberoquotidiano.it)

Come previsto, la delegazione del Pd al Parlamento europeo si è divisa in due sulla risoluzione sul Libro Bianco della difesa e l’appoggio al piano di riarmo della Commissione europea, approvata a larga maggioranza dalla plenaria di Strasburgo. (LAPRESSE)