C'è anche una 58enne di Pontida tra i no-vax identificati per diverse scritte nel Comasco

C'è anche una 58enne di Pontida tra i no-vax identificati per diverse scritte nel Comasco
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Prima Bergamo INTERNO

Una 58enne, originaria di Tradate (in provincia di Varese) ma residente a Pontida, è tra i no-vax identificati per aver imbrattato quest'anno, in diverse occasioni, edifici pubblici e privati nel Comasco. Gli altri soggetti, come riportato da PrimaComo, sono una sessantenne di Milano, che abita in provincia di Monza Brianza, e un 64enne nato a Saronno e residente nel Varesotto. Imbrattati muri degli edifici Le indagini della Digos di Como, coordinate dalla Procura locale, erano iniziate a febbraio scorso, fin dal primo episodio, quando i muri esterni di un'emittente televisiva erano stati imbrattati con frasi diffamatorie, accompagnate da simboli di una compagine no-vax. (Prima Bergamo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una di queste persone è nata a Milano, e la particolarità è che nessuna delle tre persone risiede in realtà nel Comasco. (MilanoToday.it)

Le tre persone raggiunte dal provvedimento sono, una donna 58enne di Tradate residente nel bergamasco, una donna 60enne di Milano residente nella provincia di Monza Brianza ed un uomo 64enne nato a Saronno e residente nel varesotto (varesenews.it)

I tre raggiunti dal provvedimento sono una donna 58enne di Tradate (Varese) residente nel Bergamasco, una donna 60enne di Milano residente nella provincia di Monza Brianza e un uomo di 64 anni, residente nel Varesotto (La Tribuna di Treviso)

Como, i tre attivisti no vax avevano una lunga lista di obiettivi. “L’élite internazionale è il nemico”

A casa di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Avevamo imbrattato i muri di alcuni cimiteri, la sede di una rete televisiva e di una scuola con scritte contro i vaccini. Ora tre attivisti No Vax, ritenuti responsabili delle azioni, sono stati identificati e denunciati al termine di un’indagine avviata la scorsa primavera. (Il Fatto Quotidiano)

– La scorsa primavera avevano imbrattato con scritte no-vax diversi edifici nel Comasco: il muro di cinta del Cimitero monumentale di Como, la sede della televisione locale EspansioneTv, una scuola di Olgiate Comasco e ancora i cimiteri di Caslino e Cirimido. (IL GIORNO)