Anche Zerocalcare ha rinunciato a partecipare a Più Libri Più Liberi
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«Mi è sembrato evidentemente inopportuno invitare ad una fiera dedicata a Giulia Cecchettin un uomo (confesso che non sapevo manco chi cazzo fosse) accusato di violenza ai danni della sua compagna», scrive Zerocalcare in una delle sei Storie Instagram con le quali ha annunciato che non parteciperà a Più Libri Più Liberi. Il fumettista avrebbe dovuto tenere, assieme proprio a Chiara Valerio, delle “Riflessioni sull’editoria”: questo il titolo dell’incontro, inizialmente programmato per il 6 dicembre alle 17. (Rivista Studio)
Ne parlano anche altri giornali
Non si fermano le polemiche che hanno travolto la fiera della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi per l'invito alla manifestazione del filosofo Leonardo Caffo, sotto processo per maltrattamenti e lesioni alla sua ex compagna. (ilmessaggero.it)
Quest’anno però la kermesse letteraria è finita al centro di una controversia che ha acceso il dibattito pubblico, vista anche la vicinanza tematica (e temporale) con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. (Ability Channel)
A Più libri più liberi, la seconda fiera del libro italiana, va in scena tutta l’ipocrisia dell’intellighenzia e di una certa cultura a senso unico. (il Giornale)
Il “caso Leonardo Caffo” continua a far discutere e le polemiche su Più libri Più liberi 2024 non si placano, nonostante le scuse degli organizzatori. (Il Libraio)
La direzione decide di invitare il filosofo Leonardo Caffo, imputato in un processo per maltrattenti, e dopo le polemiche si difende appellandosi al garantismo. Ed è qui che si vede tutta l'ipocrisia della sinistra (il Giornale)
L’incontro si terrà come programmato, ma a parlare del suo ultimo saggio, Anarchia. Leonardo Caffo non torna indietro. (Corriere della Sera)