Capo dell'Interpol: Le armi inviate in Ucraina finiranno in mano ai criminali

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L'AntiDiplomatico ESTERI

"Anche le armi usate dall'esercito, le armi pesanti, saranno disponibili sul mercato criminale", ha avvertito

Le tonnellate di equipaggiamento militare inviate in questo Paese dall'inizio dell'operazione militare russa potrebbero finire sul mercato nero e nelle mani di criminali, ha avvertito Stock.

La probabile destinazione di queste armi sarebbe l'Europa, ha sottolineato Stock, sostenendo che il mercato nero nel continente offre prezzi significativamente alti, "soprattutto nei paesi scandinavi". (L'AntiDiplomatico)

Su altri media

«L'ampia disponibilità di armi nel conflitto in corso porterà alla proliferazione di armi illecite nella fase successiva al conflitto», ha detto Stock, citato dai media internazionali. Venerdì 3 Giugno 2022, 09:18 - Ultimo aggiornamento: 09:38. (ilmessaggero.it)

Foto: Interpol e armi fornite all’Ucraina e cadute in mano alle forze russe e del Donbass (Telegram/RVvoeinkor) “Anche le armi usate dai militari, le armi pesanti, saranno disponibili sul mercato criminale” – ha avvertito Stock –“i criminali di cui sto parlando operano a livello globale, quindi queste armi verranno scambiate tra i continenti”. (Analisi Difesa)

L’allarme di Stock si estende a un traffico che può prendere direzioni altamente pericolose in altri continenti. E so bene che le armi hanno viaggiato, anche attraverso la Russia, verso tutta l’Asia centrale, in questi anni di scontri in Donbass». (Notizie - MSN Italia)

"I gruppi criminali - ha aggiunto il numero uno dell'Interpol - cercano di sfruttare queste situazioni caotiche e la disponibilità di armi, anche quelle utilizzate dai militari e anche le armi pesanti. (EuropaToday)

Allora, credo non dovremmo dare questo tipo di armi a maggior ragione a un’Ucraina in gravi difficoltà In questo modo le truppe ucraine nel Donbass hanno sempre più difficoltà a ricevere rifornimenti e avvicendamenti. (Il Fatto Quotidiano)

Per questo, l’agenzia dell’Unione europea per la cooperazione tra le forze dell’ordine, con la sua direttrice esecutiva, Catherine De Bolle, ha deciso di istituire una vera e propria commissione internazionale per monitorare le attività terroristiche intorno […] L’invio delle armi occidentali a Kiev desta preoccupazione ora anche all’Europol. (Il Fatto Quotidiano)