Addio a Casadei, il figlio Mirko: «Il suo sorriso vivrà per sempre»
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«Mio padre Raoul è in tutti noi, era amato da tutti, anche dalle persone che non erano della cerchia familiare
Ma la cosa che mi lascia col sorriso sulle labbra, come avrebbe voluto lui, è certi artisti, come mio padre, continueranno a vivere per sempre.
«Gli artisti come mio padre continueranno a vivere per sempre.
E ora l’eredità artistica di Raoul Casadei, raccolta già nel 2000 dal figlio Mirko, è a lui affidata. (Corriere Romagna)
La notizia riportata su altri media
Raoul Casadei è stato cremato al cimitero di Rimini. "Mi piacerebbe disperdere le ceneri laddove Raoul è sempre voluto stare: in mezzo. Raoul Casadei è stato cremato al cimitero di Rimini. (il Resto del Carlino)
Morte Casadei, il figlio Mirko ha ricostruito gli ultimi giorni di vita del padre nel suo intervento ai microfoni di ‘Live Non è La D’Urso’. Ospite a ‘Live Non è La D’Urso’, Mirko Casadei ha raccontato come sono andate le cose, ricostruendo gli ultimi giorni prima della morte del padre, scomparso lo scorso sabato, 13 marzo, all’età di 83 anni a causa del Covid. (brevenews.)
Gli ultimi giorni di Raoul Casadei: il racconto del figlio Mirko. “Tutto è partito quando ci siamo contagiati in famiglia. E qui la fatidica domanda della conduttrice Barbara D’Urso: “Ma scusa, lui non era stato chiamato per il vaccino?” “No, non era stato ancora chiamato“. (Leggilo.org)
Nessuna cerimonia pubblica per l'ultimo saluto a Raoul Casadei, deceduto il 13 marzo all'ospedale di Cesena, all'età di 83 anni. “Faremo una grande festa quando l'epidemia sarà finita”, ha riferito il figlio Mirko. (San Marino Rtv)
Entrambi erano molto orgogliosi della loro famiglia ed è questo che oggi sorregge la moglie di Raoul Casadei. PERCHE’ MIRKO CASADEI NON CHIAMA PAPA’ RAOUL CASADEI? (Ultime Notizie Flash)
«I funerali non ci saranno, ma il Covid non c’entra: a mio padre le esequie, per così dire, non sono mai piaciute. Altro che cliché, il Sangiovese è cultura e la sorella Carolina Casadei lo conferma: «Ce lo ha insegnato lui che per fare festa bastano un bicchiere e un sorriso collettivo» (Corriere della Sera)