Abete: «Riforma FIGC? Ai Dilettanti non è stata chiesta una riduzione delle quote»

Abete: «Riforma FIGC? Ai Dilettanti non è stata chiesta una riduzione delle quote»
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Calcio e Finanza SPORT

“Il clima della riunione è sereno. Se ci è stata richiesta una riduzione delle quote elettorali? No”. Lo ha detto il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, uscendo anticipatamente dalla riunione con le componenti a causa di un impegno già fissato. Sulla possibilità di un accordo, poi, Abete ha concluso sottolineando di essere “fiducioso”. Tra le ipotesi che si facevano alla vigilia dell’incontro, infatti, era che in particolare venisse ritoccato il peso della Lega Nazionale Dilettanti, che al momento ha la maggioranza relativa sia in Consiglio federale che nelle prossime elezioni. (Calcio e Finanza)

Su altri media

Dopo l'approvazione del Decreto Mulé, che passerà in Senato questa settimana, la Lega Serie A si appresta a sedere al tavolo con la FIGC determinata ad ottenere quello che le spetta per legge. Nel senso che adesso, davanti ad Abodi, Casini cercherà di strappare un formale impegno scritto della federazione a garantire alla A il peso elettorale e la rappresentatività previste dall’emendamento Mulè. (fcinter1908)

È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento, compreso il ritiro del consenso, utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo. (SPORTFACE.IT)

Procedura peraltro perfezionata nel suo esito dopo alcune verifiche richieste alla commissione esaminatrice che ha confermato il responso iniziale. Dunque c’è una graduatoria definitiva e due professionisti pronti a prendere servizio. (Tarantini Time Quotidiano)

Anche la Lega B impugnerà la delibera su regolamento elettorale FIGC: la nota ufficiale

I colloqui privati sono finiti insomma nel vuoto, ma un’intesa blindata va trovata entro il 4 settembre, due mesi prima delle elezioni federali d'inizio novembre. Quello di oggi con tutte le altre componenti sarà risolutivo? Gravina aveva proposto il 20% (al posto del 12%) di peso specifico e il diritto di veto nel consiglio federale del 29 luglio, eppure le Leghe di A e B hanno comunque impugnano le delibere, non fidandosi fino in fondo. (ilmessaggero.it)

Niente accordo e si va verso la modifica dello Statuto con possibile e conseguente slittamento della assemblea elettiva del 4 novembre. A quanto si apprende la richiesta della Serie A di avere una quota di peso elettorale maggiore insieme al diritto di intesa porterà alla convocazione di una assemblea per la modifica dello statuto, come richiesto dal presidente federale Gabriele Gravina che ha proposto di discutere le modifiche in Assemblea scegliendo la strada del confronto assembleare. (Sport Mediaset)

Di seguito, la nota ufficiale, che riportiamo integralmente: La notizia era già emersa nella giornata di ieri, ma adesso, da parte della Lega B arriva anche la comunicazione ufficiale: verrà impugnata la delibera con cui la FIGC, lo scorso 15 luglio, ha approvato un nuovo regolamento elettorale, non gradito a suddetta lega (come alla Lega Serie A). (TUTTO mercato WEB)