Perroni sostituisce Fiorello. Miriam Leone sarà Oriana Fallaci
Andrea Perroni sfida Fiorello. Sarà lui, infatti, a sostituirlo dalle 7 alle 8 su Rai 2 da settembre, al posto di VivaRai2. Dal programma di Fiorello sarà ripresa la location on the air, che sarà una stazione e infatti il titolo è Binario2. Qui Perroni, affiancato da Carolina Di Domenico, accoglierà, in veste di capostazione, ospiti, tra cui un gruppo di comici, e pubblico, per dar vita a un mix di informazione e umorismo. (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“Coraggio” forse è una parola grossa in questo tipo di circostanza, visto che qui nessuno salva delle vite umane o è partito per il fronte. Ma ci vuole una discreta audacia per accettare una sfida simile: collocarsi nel segmento di palinsesto che fino a quel momento era occupato dal numero uno della televisione italiana, Fiorello, con un programma seguitissimo e amato come Viva Rai2. (Liberoquotidiano.it)
La seconda Rete della Rai ha deciso di puntare su due nuovi nomi: Andrea Perroni e Carolina Di Domenico. Andrea Perroni è un attore e comico ha partecipato a trasmissioni come “Only Fun – Comico Show”, “Zelig” e “Colorado Cafè Live”. (Il Fatto Quotidiano)
Fiorello resta in Rai e a quanto pare almeno per quest'anno non segue l'amico Amadeus che invece, ormai è più ufficiale che mai, vedremo a Discovery ( le news sul nuovo programma che dovrebbe condurre). (L'Architetto)
Dal prossimo autunno, non ci sarà più Fiorello con il suo Viva Rai2 ad allietare le mattinate degli spettatori Rai. Al suo posto, un nuovo format con Carolina Di Domenico e Andrea Perroni. (DiLei)
La mattina su Rai2 per la prossima stagione televisiva non ci sarà più Fiorello ad animare «VivaRai2!» dal Foro Italico di Roma. (Open)
Si chiamerà «Binario Due» il nuovo format che andrà in onda il prossimo autunno nella fortunata fascia di RaiDue fino a maggio scorso occupata dallo show di Fiorello. Un programma di intrattenimento dal vivo, che verrà trasmesso dalla stazione Tiburtina di Roma, presentato da Andrea Perroni e Carolina Di Domenico (Corriere Roma)
