«Rapporti sessuali con una 17enne»: hacker accede alle carte segrete sulle accuse a Gaetz, scelto da Trump per la Giustizia

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Le informazioni contenute nel documento sarebbero «dannose» per il Procuratore generale voluto dal presidente eletto, ma al momento non sono ancora stati resi pubblici Un hacker non ancora identificato sarebbe riuscito ad accedere a un file riservato che conterrebbe la conferma delle pesantissime accuse a danno di Matt Gaetz, l’uomo scelto dal presidente eletto americano Donald Trump alla Giustizia come prossimo Procuratore Generale. (Open)

Su altri media

Il presidente eletto ha scelto il deputato di estrema destra Matt Gaetz, accusato di violazioni etiche, come ministro di Giustizia. NEW YORK Con le ultime nomine Donald Trump potrebbe avere superato il limite, anche per i repubblicani. (Il Sole 24 ORE)

Il deputato della Florida, 42 anni, si è subito dimesso, mandando così a monte il lavoro della commissione etica della Camera che stava indagando su di lui e che avrebbe dovuto rendere pubbliche le sue conclusioni — «altamente dannose» — venerdì: Gaetz era sotto inchiesta per traffico sessuale di minorenni, per uso illecito di droghe, per aver accettato regali non consentiti e per aver ostruito l’indagine. (Corriere della Sera)

Il deputato è da tempo al centro di un'indagine del comitato etico della Camera. A mettere in dubbio il voto del Senato sulla sua nomina, sono delle testimonianze secondo cui avrebbe pagato due donne per fare sesso e avrebbe avuto un rapporto con una minorenne. (Lettera43)

Trump fa pressioni sui senatori per spingerli a confermare Matt Gaetz come procuratore generale

Si complica la posizione del neo nominato segretario al dipartimento di Giustizia, finito sotto indagine della commissione per abusi sessuali, anche su minori, corruzione e ostruzione della giustizia. Un avvocato accusa: "Ha pagato due mie clienti per fare sesso" (Sky Tg24 )

La nomina dell’ex deputato della Florida, a lungo al centro di un’inchiesta per traffico sessuale di minorenni da parte dello stesso dipartimento di Giustizia che dovrebbe guidare e poi della commissione etica della Camera, è forse la più controversa fra le prime annunciate dal presidente eletto, al punto che numerosi repubblicani hanno espresso — più o meno apertamente, vista la presa che Trump ha sul partito — la propria sorpresa o opposizione. (Corriere della Sera)

La commissione etica della Camera ha annullato ieri, senza spiegazioni, il voto con cui oggi avrebbe dovuto decidere se rendere pubblici i risultati delle indagini — definiti da alcune fonti «altamente dannosi» — sull’ormai ex deputato della Florida Matt Gaetz, dimessosi a mezzogiorno di giovedì appena Donald Trump lo ha nominato procuratore generale. (Corriere della Sera)