Trump evoca poteri di guerra per espellere migranti: una decisione senza precedenti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Di Lorenzo Rossi Un’America in guerra senza una guerra. È così che si potrebbe descrivere l’ultima mossa di Donald Trump, che il 15 marzo ha invocato una legge di tempi di guerra per espellere oltre 200 presunti membri della gang venezuelana Tren de Aragua verso El Salvador. Una decisione senza precedenti nella storia recente degli Stati Uniti, che ha sollevato l’indignazione delle organizzazioni per la difesa dei diritti civili (Famiglia Cristiana)
Su altri giornali
Ieri più di 250 persone straniere sospettate di essere membri di due delle organizzazioni più spietate operanti sul territorio americano – l’ecuadoregna MS-13 e la venezuelana Tren de Agua –, sono state trasferite a El Salvador, piccolo Paese dell’America Centrale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Poche scelte come la deportazione di “immigrati pricolosi” riescono a chiarire il legame strettissimo tra politiche repressive interne e colonialismo di ritorno. (Contropiano)
Lo ha fatto scavalcando l’intervento di un giudice che per due volte ha provato a bloccare il decollo dei voli verso lo Stato centroamericano. Il Governo degli Stati Uniti ha deportato verso El Salvador 261 immigrati accusati di essere criminali. (Vita)
Interessante dibattito sulla Sanità con esponenti regionali del Partito Democratico di Lariano, rappresentanti politici di comuni vicini e operatori del settore oltre a numerosi cittadini di Claudio Caponera (La Torre Oggi)
"Siamo fiduciosi che vinceremo questo caso in tribunale", ha aggiunto, sostenendo che "tutti gli aerei soggetti all'ordine del giudice (che aveva sospeso la mossa del presidente, ndr) erano decollati prima che l'ordine fosse emesso in aula". (Tiscali Notizie)
Applicare le regole dell’Alien Enemies Act del 1798 in tempo di pace è illegale. Il 47esimo presidente aveva deciso di applicarla ieri per procedere alla deportazione di cinque cittadini venezuelani appartenenti alla gang Tren de Aragua definendola «un'organizzazione terroristica straniera composta da migliaia di membri, molti dei quali residenti illegalmente negli Stati Uniti, che stanno conducendo una guerra fatta di azioni ostili contro gli Stati Uniti». (Corriere della Sera)