Noa Argamani, è morta la mamma dell’ostaggio di Hamas liberato tre settimane fa. Chiese di poter rivedere la figlia per l’ultima volta

Noa Argamani, è morta la mamma dell’ostaggio di Hamas liberato tre settimane fa. Chiese di poter rivedere la figlia per l’ultima volta
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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Ha visto esaudito il suo ultimo desiderio, poi ha ceduto alla malattia che l'aveva colpita prima che la figlia, Noa Argamani, fosse rapita da Hamas nel massacro del 7 ottobre. Liora Argamani, madre di uno degli ostaggi simbolo del raid avvenuto durante il festival musicale Supernova e salvata tre settimane fa da agenti israeliani in uno spettacolare e drammatico blitz in un campo profughi della Striscia di Gaza, è morta dopo una lunga battaglia contro un tumore al cervello. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Noa Argamani parla per la prima volta dopo la liberazione. (Adnkronos)

La donna aveva un tumore terminale al cervello e aveva più volte espresso il desiderio di vedere la figlia per un'ultima volta prima di morire. Noa è stata al suo fianco in ospedale da quando è stata rilasciata, ricorda il sito di Ynet. (ilmessaggero.it)

Non a caso la sua prima domanda appena riacquistata la libertà, ha raccontato un agente della missione che l’ha salvata da Gaza, è stata: «Mia madre è ancora in vita?». Giorno dopo giorno, la sua principale speranza era di poter riabbracciare ancora una volta la madre gravemente malata. (Moked)

Noa Argamani parla per la prima volta dopo la prigionia a Gaza: "Non dimentichiamo gli altri ostaggi"

È morta a 61 anni la madre di Noa Argamani, la cittadina israeliana diventata uno dei simboli degli ostaggi rapiti da Hamas, il 7 ottobre, al rave per la festa di Sukkot. La donna, che era malata terminale per un tumore al cervello scoperto già prima del rapimento della figlia, aveva espresso un ultima richiesta: rivedere la figlia, di 26 anni, prima di morire. (Open)

(Adnkronos) – Noa Argamani parla per la prima volta dopo la liberazione. (CremonaOggi)

A cura di Ida Artiaco (Fanpage.it)