Israele, Noa Argamani parla per la prima volta dopo il rapimento: 'Non dimenticare gli altri ostaggi'

Israele, Noa Argamani parla per la prima volta dopo il rapimento: 'Non dimenticare gli altri ostaggi'
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Virgilio ESTERI

Noa Argamani parla per la prima volta dopo la liberazione. "Sono a casa ora, ma non possiamo dimenticare gli ostaggi che sono ancora tenuti prigionieri a Gaza, in attesa del loro ritorno"... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altri media

Ostaggio dei terroristi di Hamas per otto mesi, Noa Argamani scandiva lo scorrere delle ore, desiderando di poter rivedere i propri genitori. Giorno dopo giorno, la sua principale speranza era di poter riabbracciare ancora una volta la madre gravemente malata. (Moked)

(Adnkronos) – Noa Argamani parla per la prima volta dopo la liberazione. (CremonaOggi)

La donna era ricoverata per un tumore al cervello. Nelle ultime ore Noa – il cui compagno è prigioniero a Gaza – è stata accanto alla madre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Noa Argamani, è morta la mamma dell’ostaggio di Hamas liberato tre settimane fa. Chiese di poter rivedere la figlia per l’ultima volta

Video suggerito A cura di Davide Falcioni (Fanpage.it)

Che storia quella di Liora e di sua figlia Noa, la ragazza simbolo di quell’atroce 7 ottobre rimasto impresso nell’immaginario collettivo. Come dimenticare le immagini di lei trascinata via in moto, lo sguardo perso e sconvolto, le urla disperate che chiedevano aiuto e il volto proteso verso un inferno senza nome e senza perché. (Mosaico-cem.it)

Ha visto esaudito il suo ultimo desiderio, poi ha ceduto alla malattia che l'aveva colpita prima che la figlia, Noa Argamani, fosse rapita da Hamas nel massacro del 7 ottobre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)