Dl Albania, nuovo stop dalla Magistratura ma il Governo va avanti
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Roma, 4 nov. – Sui centri in Albania “nessuna marcia indietro, si va avanti”. Questa la linea del governo dopo il nuovo stop ai trattenimenti arrivato dal Tribunale di Catania.In mattinata, al termine della visita al Villaggio Difesa al Circo Massimo, Giorgia Meloni risponde con una battuta – ma che cela insofferenza – al cronista che ipotizza il “flop” dell’intesa con Tirana: “Ancora? Avete una fissazione…”, taglia corto infilandosi in macchina. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altre testate
Migranti: tribunale annulla trattenimento disposto da questore di Ragusa, “Egitto non sicuro”. Senatore Sallemi (Fdi) accusa: “toghe rosse” (RagusaOggi)
Migranti (Firenze Post)
Mentre riparte la missione della nave Libra della Marina militare nel Mediterraneo, altri due tribunali si pronunciano sul decreto “Paesi sicuri” varato dal governo dopo lo scontro sul protocollo con l’Albania per la gestione dei migranti. (Il Dubbio)
Con queste parole il 21 ottobre il guardasigilli Carlo Nordio spiegava la ratio con cui il governo ha varato un decreto legge per inserire l’elenco dei Paesi sicuri non più in un decreto interministeriale ma in una norma primaria, che “il giudice non può disapplicare: se la ritiene incostituzionale può fare ricorso alla Consulta”. (LA NOTIZIA)
MIGRANTI. URZI’ (FDI), PER GIUDICI NON BASTANO NEMMENO LEGGI STATO. (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)
Il Tribunale di Catania non ha convalidato il trattenimento disposto dal questore di Ragusa di un migrante arrivato dall'Egitto, che a Pozzallo ha chiesto lo status di rifugiato. (La Provincia di Cremona e Crema)