A Mario Draghi il premio Carlo V: «Difesa comune, welfare ed energia, l'Ue cresca più rapidamente e meglio»

A Mario Draghi il premio Carlo V: «Difesa comune, welfare ed energia, l'Ue cresca più rapidamente e meglio»
Corriere della Sera INTERNO

L'ex presidente della Banca centrale europea ed ex premier italiano, Mario Draghi, ha ricevuto il Premio Europeo Carlos V in una cerimonia presieduta dal re Felipe VI, presso il Monastero di San Jerónimo de Yuste, in Estremadura. Alla cerimonia di premiazione erano presenti tra le altre autorità, il vicepresidente della Banca centrale europea, Luis de Guindos, l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares e il ministro dell'Economia Carlos Cuerpo. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Mario Draghi premiato in Spagna da Re Felipe VI, a lui il Premio Europeo Carlo V 14 giugno 2024 (Il Sole 24 ORE)

Draghi ha ricevuto il Premio Europeo Carlo V e durante il suo discorso ha parlato del futuro dell’Unione Europea, enfatizzando la crescita sostenibile, la transizione verde e la difesa dell’Europa. Sui dazi “utili contro la concorrenza sleale” mentre sull’energia ribadisce l’importanza di “un vero mercato unico europeo”. (FIRSTonline)

Lo ha detto Mario Draghi intervenendo al Monastero di San Jeronimo de Yuste in Estremadura, dove ha ricevuto dal re Felipe VI di Spagna il Premio Europeo Carlos V. (ilmessaggero.it)

Draghi sprona l'Europa a crescere: «Ora necessaria più cooperazione»

Presidente del governo regionale dell’Estremadura. Presidente dell’Assemblea dell’Estremadura. (Le Grand Continent)

«L'Europa ha tratto grandi benefici dall'integrazione» economica con Nord America e Asia. L'Europa deve «cercare di riparare al più presto i danni all'ordine commerciale multilaterale» anche attraverso l'imposizione di dazi e tariffe sulle importazioni. (il Giornale)

Lontano dal risiko delle nomine Ue in corso a Bruxelles, Mario Draghi è tornato a offrire la sua ricetta per il rilancio dell’Unione a partire da una strategia industriale. Lo ha fatto dal monastero di San Jerónimo de Yuste, in Estremadura, dove ieri ha ricevuto il premio intitolato all’imperatore Carlo V dalle mani del re di Spagna Felipe VI, che ha definito l’ex premier ed ex presidente della Bce un «artigiano di grandi opere e tessitore di consensi»: «Un europeo europeista e un europeista europeo». (ilmessaggero.it)