Burioni sulla malattia in Congo: "Forma particolarmente grave di malaria, non è una nuova malattia"

Burioni sulla malattia in Congo: Forma particolarmente grave di malaria, non è una nuova malattia
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica SALUTE

"C'è stato un comunicato del ministero della salute del congo che ha detto che è una grave forma di Malaria". Così il professor Burioni sull'epidemia scoppiata nel paese Africano che negli ultimi giorni ha portato l'Italia a innalzare i livelli di attenzione ai punti di ingresso portuali e aeroportuali sulle persone in arrivo dal Congo. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

ROMA – Non è da escludere che il paziente rientrato in Italia dal Congo e poi deceduto in Veneto abbia contratto più patogeni, oltre al Plasmodio responsabile della malaria: è quanto osserva il microbiologo Francesco Broccolo, dell’Università del Salento, commentando il recente caso di decesso dove è stato isolato il Plasmodium falciparum. (Quotidiano online)

Spunta una nuova ipotesi sulla malattia non diagnosticata nella Repubblica Democratica del Congo: che possa essere coinvolta anche l'influenza in co-infezione con altri virus, come Sars-CoV-2. Lo ha detto venerdì un portavoce del Governo, secondo quanto riportano fonti di stampa. (ANSA Brasil)

Ulteriori indagini sono in corso, ma la notizia non giunge inattesa. (Corriere del Ticino)

«Mistero risolto»: la malattia del Congo è una forma grave di malaria

Pubblicità Condividi questo articolo (la VOCE del TRENTINO)

ROMA – E’ risultato positivo alla malaria l’uomo che in Veneto è morto dopo il ritorno da un viaggio in Congo, mentre si attendono i risultati delle analisi relative alle altre due persone ricoverate in Toscana e in Calabria (all’ospedale di Cosenza) al rientro dallo stesso Paese africano, entrambe guarite e dimesse. (Quotidiano online)

Secondo il ministero della salute della Repubblica Democratica del Congo, la malattia che ha provocato decine di vittime nella provincia sud-occidentale di Kwango nella zona di Panzi non era né misteriosa né sconosciuta. (il manifesto)