Virus Congo: ma c’è il rischio di una nuova epidemia?
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Negli ultimi giorni, i media hanno riportato notizie allarmanti su un “virus misterioso” in Congo, collegandolo a una possibile epidemia. Tuttavia, la situazione richiede un’analisi più equilibrata: il virus non è stato ancora isolato, e le vittime principali sono soprattutto bambini malnutriti, una popolazione già particolarmente vulnerabile. Secondo il Ministero della Sanità del Congo, l’epidemia è iniziata circa 40 giorni fa. (ROMA on line)
La notizia riportata su altri giornali
Nella nota, dicastero e istituto chiariscono che – dalle prime informazioni raccolte dalla Aulss2 Veneto – “il paziente non avrebbe avuto alcun contatto con personale sanitario né si sarebbe mai recato in ospedale dall’insorgenza dei sintomi fino al loro peggioramento”, né risulta che abbia seguito alcuna terapia farmacologica. (RIFday)
A parlare è Carol Yanga Ilako, presidente dell’associazione Bana Ekanga Odv e compagna di Andrea Poloni, l’imprenditore 55enne di Trevignano morto di malaria. La campagna di crowdfunding si concluderà tra soli 10 giorni e non abbiamo raccolto abbastanza denaro per sdoganare il materiale fermo nel porto di Matadi». (ilgazzettino.it)
Il punto dell'Iss. Il rischio internazionale resta basso L'Italia ha innalzato i livelli di attenzione ai punti di ingresso portuali e aereoportuali sulle persone provenienti dal Congo, a scopo precauzionale. (- DottNet)
Così il professor Burioni sull'epidemia scoppiata nel paese Africano che negli ultimi giorni ha portato l'Italia a innalzare i livelli di attenzione ai punti di ingresso portuali e aeroportuali sulle persone in arrivo dal Congo (la Repubblica)
L’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma ha rilevato la “presenza di plasmodium falciparum, agente responsabile della malaria nei campioni di sangue analizzati per la ricerca di diversi agenti”. Il malessere si è manifestato poco dopo il rientro e le sue condizioni sono peggiorate rapidamente, come riporta SKY TG 24. (iLMeteo.it)
La situazione è aggravata dalla malnutrizione diffusa nella regione, che colpisce circa il 40% della popolazione, aumentando la vulnerabilità alle infezioni. Nella provincia di Kwango, nella Repubblica Democratica del Congo, un’epidemia inizialmente definita “malattia misteriosa” ha causato almeno 143 decessi e 592 casi di infezione. (Radio Radio)