Malaria, torna dal Congo e muore. Attesa per i risultati dell'altra persona dimessa dall'Annunziata
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Advertisement ROMA – E’ risultato positivo alla malaria l’uomo che in Veneto è morto dopo il ritorno da un viaggio in Congo, mentre si attendono i risultati delle analisi relative alle altre due persone ricoverate in Toscana e in Calabria (all’ospedale di Cosenza) al rientro dallo stesso Paese africano, entrambe guarite e dimesse. Nel frattempo il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha detto, nel Question time, che è stato costituito un ristretto gruppo di coordinamento relativamente alla malattia che sta colpendo il Congo, e che è in atto un monitoraggio costante della situazione nazionale per quanto riguarda l’influenza aviaria. (Quotidiano online)
La notizia riportata su altre testate
"Si tratta di un'influenza che è stata formalmente identificata", ha affermato il portavoce del governo Patrick Muyaya. Circa il 28% dei campioni analizzati sono positivi all'influenza; frequentemente inoltre sono stati rilevati rhinovirus e Sars-Cov-2. (ANSA Brasil)
Le autorità sanitarie hanno successivamente identificato la causa come una forma grave di malaria, caratterizzata da sintomi quali febbre, mal di testa, tosse, naso che cola e dolori muscolari. Nella provincia di Kwango, nella Repubblica Democratica del Congo, un’epidemia inizialmente definita “malattia misteriosa” ha causato almeno 143 decessi e 592 casi di infezione. (Radio Radio)
Si trova ancora lì, la compagna del 55enne trevigiano morto a causa di una sospetta febbre emorragica al rientro da un viaggio nel Paese. «Cosa cambia? L’unica cosa che conta è che ora Andrea non c’è più». (Corriere della Sera)
Ulteriori indagini sono in corso, ma la notizia non giunge inattesa. (Corriere del Ticino)
La malattia sarebbe stata resa più letale dalla malnutrizione di cui soffre circa il 40% della popolazione dell’area e dall’assenza di strutture sanitarie. «È un caso grave di malaria sotto forma di malattia respiratoria». (il manifesto)
ROMA – Non è da escludere che il paziente rientrato in Italia dal Congo e poi deceduto in Veneto abbia contratto più patogeni, oltre al Plasmodio responsabile della malaria: è quanto osserva il microbiologo Francesco Broccolo, dell’Università del Salento, commentando il recente caso di decesso dove è stato isolato il Plasmodium falciparum. (Quotidiano online)