Bolelli-Vavassori trascinano Italia, Belgio battuto 2-1

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La Nuova Sardegna SPORT

BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italtennis vince 2-1 la sfida con il Belgio, valida per il Girone A delle Davis Cup Finals, di scena fino a domenica all’Unipol Arena di Bologna. Nel punto decisivo del doppio, la coppia azzurra formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori ha superato Sander Gille e Joran Vliegen con il punteggio di 7-6 7-5 in un’ora e 28 minuti di gioco. L’incontro era sull’1-1 dopo la disputa dei due singolari: dopo il successo in rimonta nel match di apertura di Matteo Berrettini (43 Atp) sul debuttante Alexander Blockx (253) per 3-6 6-2 7-5, nella sfida tra i numero 1 dei due team Flavio Cobolli (32) si è arreso a Zizou Bergs (72) per 6-3 6-7(5) 6-0. (La Nuova Sardegna)

Ne parlano anche altre fonti

Se domenica l’Italia vince contro l’Olanda, avanza come prima . Se l’Italia perde 2 set a 1 con l’Olanda, è qualificata a meno che il Belgio non vinca 3-0 con il Brasile. (Gazzetta del Sud)

VIDEO | Coppa Davis, ‘Bologna porta bene?’ E Berrettini si lascia andare al gesto apotropaico Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

COPPA DAVIS Gli uomini di Volandri guardano con interesse alla sfida tra Belgio e Brasile tifando per i verdeoro (Sport Mediaset)

Berrettini, emozione Davis e arriva il Sinner d'Arabia

L’Italia svetta in testa alla classifica del girone A della Coppa Davis dopo aver battuto il Brasile (2-1) e il Belgio (2-1): se contro i sudamericani erano stati i due singolari di Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi a fare la differenza, nel confronto odierno è stato il doppio formato da Andrea Vavassori e Simone Bolelli a risolvere la contesa dopo l’affermazione di Berrettini e il ko di Flavio Cobolli (OA Sport)

Fondamentale successo della coppia azzurra contro la coppia Gille-Vliegen. Finisce 7-6(2), 7-5 (DAZN)

Come quella volta al Lemon Bowl. Matteo 15 anni e Flavio 9, il primo sciolto e disinvolto davanti alle telecamere, con il sogno nel cassetto di entrare nei primi 100 giocatori del mondo, e l'altro più introverso e intento a sgranocchiare le sue patatine, ma con una passione per il tennis più grande di lui. (il Giornale)