L'effetto Gasp: Zaniolo l'ultimo campione rigenerato

L'effetto Gasp: Zaniolo l'ultimo campione rigenerato
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il Giornale SPORT

Chiamatelo pure effetto Gasp. Verrebbe quasi da farci un dottorato per raccontare le doti taumaturgiche dell'allenatore atalantino. Uno che, come nessuno, sa ed è in grado di valorizzare giovani talenti e rigenerare potenziali campioni perduti. L'ultimo caso risponde al nome di Nicolò Zaniolo, che a 25 anni ha scelto di ripartire da Bergamo per cercare di rinascere. La missione dell'ex romanista è chiara: passare dallo status di (eterna) promessa a quello di (futuro) top player. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Presente negli studi di 'Radio Serie A', Massimo Ambrosini ha commentato la strigliata di Gian Piero Gasperini a Nicolò Zaniolo per l'esultanza dopo il gol che ha deciso la sfida contro il Cagliari: "Può andar bene la prima volta, poi è giusto darsi una regolata. (TUTTO mercato WEB)

Zaniolo è recidivo: aveva esaltato sguaiatamente a Roma, contro i suoi ex tifosi giallorossi, e si è ripetuto a Cagliari. L’ultima giornata di campionato ha visto scoppiare due casi: l’abbonato alla polemica Nicolò Zaniolo e la new entry Vincenzo Italiano. (Corriere della Sera)

Così Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, a fine agosto. "Su di lui speravamo di vincere la scommessa, ma dopo quasi due mesi siamo fermi al palo. (La Gazzetta dello Sport)

Cambiare atteggiamenti!

“Può andar bene la prima volta, poi è giusto darsi una regolata. Il weekend ha sancito il decimo successo dell’Atalanta in campionato ma è stato animato anche dall’ennesima polemica legata a Nicolò Zaniolo, finito nel mirino di mister Gasperini per l’esultanza seguita al gol contro il Cagliari, ritenuta eccessiva. (Calcio Atalanta)

Un anno fa De Ketelaere e Scamacca. La rinascita del discontinuo e inquieto attaccante classe ‘99 è sotto gli occhi di tutti: due gol decisivi in serie A negli ultimi dieci giorni, e una terza rete a novembre, sempre determinante, in Champions a Stoccarda. (Quotidiano Sportivo)

Peccato che la qualità dei colpi non vada di pari passo con la capacità di governare atteggiamenti ed esultanze che lo rendono inviso a quasi tutte le tifoserie avversarie. Tanto che lo stesso Gasperini lo ha ripreso ieri pubblicamente a fine gara. (Atalantini.com)