Torino, scontri tra polizia e manifestanti in corteo contro "il genocidio a Gaza", bruciate foto di Meloni, Salvini, Crosetto al grido di "dimissioni" - VIDEO
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Studenti e attivisti pro Palestina hanno manifestato contro "il genocidio a Gaza" e contro la manovra del Governo in 43 città italiane, ma a Torino ci sono stati violenti scontri con la Polizia che ha allontanato i giovani prendendoli a manganellate. In tanti chiedevano le "dimissioni" di diversi ministri e del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Gli studenti si erano divisi in due gruppi: uno ha raggiunto Porta Nuova dove ci sono stati gli scontri, il secondo si è diretto a Porta Susa scendendo sui binari e occupandoli. (Il Giornale d'Italia)
Su altri giornali
Soddisfazione dei sindacati per la grande adesione allo sciopero generale indetto per oggi da Cgil e Uil. La partecipazione in provincia di Torino in alcuni stabilimenti significativi secondo i dati forniti dal sindacato: Microtecnica 90%, Leonardo Caselle 80%, Avio Borgaretto 95%, Denso 70%, Bitron 75%, Valeo 70%, Savio 60%, Magna Olsa 95%, Pirelli Settimo Torinese 90%. (L'Eco del Chisone)
Al termine del corteo, un gruppo di manifestanti dello spezzone studentesco e universitario utilizzando gli ingressi della metropolitana di Porta Nuova hanno raggiunto con la metro la stazione di Porta Susa e sventolando una bandiera palestinese sono scesi sui binari 1 e 2 della stazione bloccando la circolazione. (Adnkronos)
"Ferma condanna" da parte di Matteo Salvini per le violenze di Torino che hanno causato problemi anche alle forze dell'ordine. La Lega chiede di identificare i colpevoli: "Non sono manifestanti ma delinquenti, e i delinquenti meritano la galera" chiarisce il vicepremier in una nota della Lega. (Liberoquotidiano.it)
A scagliarsi contro il cordone della polizia sono stati gli studenti appartenenti allo spezzone pro Palestina , alcune centinaia di persone che hanno utilizzato anche torce da segnalazione tra gli oggetti lanciati. (Gazzetta del Sud)
Come spiega Trenitalia la circolazione è attualmente sospesa nel nodo ferroviario torinese con gravi ritardi per la circolazione dei treni Alta Velocità, Intercity e Regionali. Dopo gli scontri con la polizia scoppiati davanti alla stazione di Porta Nuova i manifestanti hanno raggiunto l'altra stazione ferroviaria di Torino: alcune centinaia di studenti e attivisti pro Palestina hanno occupato i binari della stazione di Porta Susa. (Today.it)
Iù che una piazza contro la manovra è un'esibizione muscolare grondante odio contro il governo, la premier e i ministri. Al termine (Secolo d'Italia)