Cecilia Sala, le telefonate choc ai familiari: cosa ha raccontato
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"Dormo per terra in cella e mi hanno tolto anche gli occhiali". E' il racconto di Cecilia Sala, alla quale hanno concesso di chiamare madre, padre e compagno. Nella cella lunga quanto lei sdraiata la giornalista, si legge sul Corriere della Sera, non ha un materasso e dorme per terra, su una coperta e ne ha un’altra per proteggersi dal freddo. Non vede nessuno dal 27 dicembre, dal giorno in cui ha incontrato l’ambasciatrice Paola Amedei. (Adnkronos)
Su altri media
MI hanno tolto anche gli occhiali. Fate presto". (Fanpage.it)
La prigione di Evin non è una passeggiata. E la detenzione di Cecilia Sala ne è una prova. La giornalista italiana dorme per terra, su una coperta, in una cella lunga lo spazio giusto per potercisi sdraiare a malapena. (Liberoquotidiano.it)
La madre di Cecilia Sala ha incontrato la premier Giorgia Meloni, al termine del vertice a Palazzo Chigi per affrontare il caso della giornalista detenuta in Iran dal 19 dicembre 2024. Elisabetta Vernoni si è detta “preoccupata per le condizioni di vita” della figlia, detenuta nel carcere di Evin, alla periferia di Teheran. (Italia Oggi)
Non solo il governo ha chiesto a Teheran il rilascio immediato della cittadina italiana, arrestata dai pasdaran iraniani che paventano l’estradizione negli Stati Uniti dell’iraniano Mohammad Abedini arrestato alla Malpensa su mandato americano con l’accusa di spionaggio militare e detenuto in via cautelare nel carcere milanese di Opera. (ilmessaggero.it)
È quanto si apprende da fonti di governo, secondo le quali tra le ipotesi vi sarebbe anche un coinvolgimento delle opposizioni. (Secolo d'Italia)
"Va male, è ovvio. Ma questo incontro mi ha aiutato, avevo bisogno di guardarsi negli occhi, anche tra mamme, su cose di questo genere". Queste le prime parole di Elisabetta Vernoni, madre della giornalista Cecilia Sala, uscendo da Palazzo Chigi a Roma dove ha incontrato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per parlare del caso della figlia, detenuta dal 19 dicembre nel carcere di Evin a Teheran, in Iran. (Il Sole 24 ORE)