Senato, Meloni cita Letta e Draghi: "I loro rapporti segnano la fine del mondo su cui ci siamo crogiolati"

Senato, Meloni cita Letta e Draghi: I loro rapporti segnano la fine del mondo su cui ci siamo crogiolati
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Senato, Meloni cita Letta e Draghi: "I loro rapporti segnano la fine del mondo su cui ci siamo crogiolati" "Il rapporto Letta sul mercato interno e, ancor più, il rapporto Draghi sulla competitività europea, hanno fotografato con chiarezza i numeri e le ragioni della nostra perdita di ruolo negli ultimi decenni". Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, in Aula al Senato nel corso delle comunicazioni in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

"L'approccio dell'Europa in materia migratoria è oggi molto diverso da quello del passato, grazie soprattutto all'impulso italiano, ma è fondamentale lavorare per dare concretezza alle nuove priorità. Ho accolto con grande soddisfazione l'attenzione che, in questi mesi e in queste settimane, diversi esponenti di governi europei ed extraeuropei, di diverso colore politico - Francia, Germania, Svezia, Regno Unito, solo per citarne alcuni - hanno riservato alle nostre politiche, a riprova del pragmatismo e dell'efficacia che hanno segnato la nostra azione in materia di contrasto all'immigrazione illegale". (Tiscali Notizie)

Roma, 15 ott. - "Ci sono momenti in cui l'interesse nazionale deve prevalere su quello di parte e mi auguro sinceramente che questo momento sia uno di quelli, senza distinguo, senza tentennamenti. Anche perché quelle attribuite a Raffaele Fitto sono deleghe di primissimo ordine": lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre e del voto per la Commissione e la nomina di Raffaele Fitto. (Il Sole 24 ORE)

Alla Camera la discussione generale sul discorso della Meloni è fissato dalle 15, il voto sulle risoluzioni dalle 19. Giorgia Meloni ha consegnato a Montecitorio il testo delle comunicazioni in vista del Consiglio Ue rese stamattina in aula al Senato (Civonline)

Migranti irregolari in calo in Italia nell'ultimo anno. Ecco perché (di Iai)

"Non ci rassegniamo, come pure in molti suggeriscono, all'idea di abbandonare l'Ucraina, all'idea che di fronte alla violazione del diritto internazionale dovremmo chiudere un occhio, banalmente perché sappiamo che quando saltano le regole le crisi si moltiplicano, e tutti ne paghiamo le conseguenze. (Tiscali Notizie)

Le comunicazioni della premier al Senato in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre: "Preoccupazione e incertezza per il protrarsi della guerra in Ucraina, per escalation in Medio Oriente e mutamenti geopolitici" (Panorama)

(a cura di Luca Barana e Chiara Scissa) (L'HuffPost)