Sui social c’è chi piange la morte di Cosimo Di Lauro
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Intanto, in via Cupa dell'Arco a Secondigliano, lì dove un tempo c'era il quartier generale dei Di Lauro, silenzio e sostanzialmente al momento nessuna espressione pubblica, né di cordoglio né tanto meno di altro tipo.
A quanto si apprende la Questura di Napoli, seguendo un protocollo già ben collaudato nel corso degli anni passati, vieterà i funerali pubblici di Cosimo Di Lauro
Non ci sono manifesti funebri (al momento) né fiori posati in zone ‘strategiche' a ricordo del rampollo di camorra defunto. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre testate
A cura di Nico Falco. La 219 di Melito illuminata dai botti (foto Fanpage.it). I botti sono partiti a mezzanotte, puntuali. Fuochi d’artificio la notte dopo la morte di Cosimo Di Lauro a Melito, roccaforte degli Scissionisti Fuochi d’artificio nella 219 di Melito, la notte dopo la morte del boss Cosimo Di Lauro; l’area ritenuta roccaforte degli Amato-Pagano. (Fanpage.it)
Cosimo Di Lauro aveva rotto i rapporti con la famiglia. “L’autorita’ giudiziaria riteneva stesse fingendo. Per la morte nel carcere di Opera a Milano del boss Cosimo Di Lauro non si trascura alcune pista di indagine, dopo l’apertura di un fascicolo da parte dei pm meneghini. (Cronache Campania)
Chi era accanto a lui, lì nella caserma dei carabinieri Pastrengo - 21 gennaio del 2005 - ricorda la postura del corpo, sapientemente studiata, con l’obiettivo di trasmettere messaggi univoci a un clan impegnato in una faida sanguinaria: spalle larghe, sguardo fisso nel vuoto, volto alzato, proprio di chi si sente. (ilmattino.it)
Questa la ‘fotografia’ degli ultimi anni di vita di Cosimo Di Lauro, deceduto questa mattina a soli 49 anni nel carcere milanese di Opera. L’ipotesi di reato nel fascicolo di inchiesta è quella di omicidio colposo a carico di ignoti, atto “prudenziale” necessario per poter svolgere tutti gli accertamenti del caso (Internapoli)
Napoli, si piange Cosimo Di Lauro. Oggi lunedì 13 giugno è deceduto nel capoluogo campano Cosimo Di Lauro, esponente della criminalità che si trovava da anni in penitenziario. Tuttavia alcuni messaggi sono di matrice cristiana e non simpatizzanti la malavita (L'Occhio di Napoli)
Questa la ‘fotografia’ degli ultimi anni di vita di Cosimo Di Lauro, deceduto questa mattina a soli 49 anni nel carcere milanese di Opera. A raccontare alla redazione di Internapoli.it l’ultimo colloquio avuto con il primogenito del boss Paolo Di Lauro è Saverio Senese, storico difensore di ‘F1’ (Internapoli)