Tregua giallorosa, i sindaci rinviano le piazze per la Ue

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Stava diventando un caso nel caso, quello delle piazze rivali tra i fu giallorosa. Un altro intoppo, per il centrosinistra che per ora esiste solo come vaga area politica. Ma alla fine si è schivato il derby tra manifestazioni, quello che il 5 aprile si profilava tra il corteo fissato dai Cinque Stelle a Roma … (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Daniele Capezzone 22 marzo 2025 (Liberoquotidiano.it)

Cambia di un giorno la data della “nuova” piazza per l’Europa che, dopo quella di Roma che ha raccolto circa 50mila persone, si sposterà a Bologna dopo la lettera a Repubblica dei sindaci di Firenze, Sara Funaro, e Bologna, Matteo Lepore, che proponevano di organizzare una nuova edizione dell’evento nato dall’appello di Michele Serra. (La Repubblica Firenze.it)

Anche Carlo Calenda, che pure aveva risposto all’appello dell’amaca di Rep, è rimasto sconvolto dallo scoprire dei circa 270 mila euro spesi dal Campidoglio – attraverso la partecipata Zètema – per l’organizzazione di «Una Piazza per l’Europa»: “Il finanziamento della manifestazione a Piazza del Popolo di sabato scorso da parte del Comune di Roma secondo me non è giusto. (Nicola Porro)

Roberto Gualtieri respinge gli attacchi da parte delle opposizioni politiche e difende la scelta di finanziare la piazza per l'Europa del 15 marzo . (Virgilio)

Dal Campidoglio al Parlamento, il centrodestra chiede chiarimenti sui soldi pubblici sborsati per il raduno pro-Ue di Piazza del Popolo e avanza dubbi su chi finanzierà i prossimi appuntamenti, lanciati dai sindaci Matteo Lepore e Sara Funaro. (il Giornale)

Oramai sembra confermata la notizia per cui sono stati spesi 270 mila euro di fondi pubblici di Roma Capitale per la manifestazione di Piazza del Popolo del 15 marzo lanciata da Michele Serra nel quadro generale di riarmo europeo ma presentato come un “evento istituzionale”, sponsorizzato dalla città tutta a detta della giunta Gualtieri. (Contropiano)