Per l’Africa la fine di UsAid sarà una catastrofe o un’opportunità?
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Questa la provocazione di oggi: la fine di UsAid (o comunque il suo forte stabile ridimensionamento prossimo venturo) sarà una catastrofe o una opportunità? L’attacco agli aiuti esteri e all’assistenza allo sviluppo da parte del presidente americano Donald Trump ha devastato il sistema globale che comprende il lavoro legato alla democrazia, ai diritti umani, alla salute e allo sviluppo. In un colpo solo il 10 marzo scorso è stato annunciato che l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (UsAid) ha visto cancellare oltre l’80% dei suoi contratti, con la perdita di migliaia di progetti e di innumerevoli posti di lavoro. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
“Voglio rassicurarvi che stiamo adottando tutte le misure possibili per limitare l’impatto di queste nuove politiche sui bambini che aiutiamo e sul nostro personale”, aveva scritto Regina De Dominicis, direttore Unicef per l’Europa e l’Asia Centrale dell’Unicef, in una mail riservata a dipendenti e collaboratori Unicef sulle conseguenze della decisione di Donald Trump di congelare i fondi UsAid (United States Agency for International Development). (Il Fatto Quotidiano)
A causa delle carenze di fondi in entrambi i Paesi, quasi 1,3 milioni di bambini sotto i cinque anni affetti da malnutrizione acuta grave potrebbero perdere l'accesso alle cure nel corso dell'anno, con un rischio maggiore di morte. (UNICEF Italia)
L’evento è accreditato Agenas ed è organizzato dal provider Xenia di Francesca Mazza. La ricerca continua”. (Corriere di Lamezia)

L’Africa subsahariana è il secondo beneficiario mondiale dell’USAID (dopo l’Ucraina), nel 2023 aveva ottenuto il 40% del budget. Coface – (Notizie Geopolitiche)
Sospensione dei finanziamenti, anche solo per 90 giorni, significa licenziamenti, chiusura e morte. L'impatto sulle popolazioni è inestimabile». (quotidianodipuglia.it)
Parla il segretario generale della Fondazione: "Con la svolta Usa nulla più è scontato, neanche in Europa" ROMA – E’ un momento decisivo. Di confusione, vulgate che rovesciano la realtà e però anche sfide nuove. (Dire)