Giornata mondiale contro HIV: il Lenacapavir efficace al 96% nella prevenzione
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Alla vigilia del World AIDS Day, la Giornata Mondiale contro l'AIDS del 1 dicembre, arriva una buona notizia in tema di prevenzione. Il Lenacapavir, un farmaco antivirale a lunga durata d'azione da iniettare due volte all'anno, permette di abbattere del 96% il rischio di contrarre l'HIV, il virus che provoca l'AIDS. Offre una protezione ancora più efficace di quella garantita dalla PrEP, la profilassi pre-esposizione che consiste nell'assunzione orale giornaliera di farmaci anti-HIV da parte di persone HIV-negative a rischio di contrarre l'infezione. (Focus)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Per quanto non possa essere considerato un capitolo della storia da archiviare, le terapie attualmente disponibili hanno cambiato il destino e la qualità di vita di molti soggetti con infezione. Un virus, HIV, che si è reso responsabile di numerose morti e sofferenze in tutto il mondo. (L'Unione Sarda.it)
Oggi il virus dell'immunodeficienza umana (HIV) fa meno paura che in passato, grazie alla straordinaria attività della ricerca e a una sempre maggiore consapevolezza, ma continua a rappresentare una sfida importante per la sanità. (Prima la Martesana)
L’invito dell’infettivologo Stefano Vella è a velocizzare le diagnosi, perché le terapie antiretrovirali ormai sono molto efficaci sia per garantire aspettative di vita ordinarie sia per azzerare le possibilità di contagio. (Sky Tg24 )
Il virus più studiato al mondo, si modifica e si muove in modo velocissimo da cellula a cellula, rendendo a poco a poco il sistema immunitario sempre più debole, fino a potenzialmente distruggerlo. (Open)
"È necessario intensificare informazione, prevenzione e screening" sottolinea Andrea Gori, direttore Malattie Infettive Ospedale Sacco di Milano e presidente di Anlaids Lombardia Ets, che in occasione del World Aids Day offre test gratuiti Hiv e Hcv presso la sede di Milano. (IL GIORNO)
É necessario promuovere l’accesso al test, favorire la prevenzione dell’infezione da Hiv e delle malattie sessualmente trasmesse, assicurare a tutte le persone che vivono con l’infezione terapie efficaci ben tollerate nel tempo ed esplorare possibili percorsi di cura definitiva. (Adnkronos)