Superbonus 2025, la manovra stringe ancora

Superbonus 2025, la manovra stringe ancora
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InvestireOggi.it ECONOMIA

Nel 2025, il Superbonus, uno degli incentivi più discussi e utilizzati per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza degli edifici in Italia, arriverà alla sua fase conclusiva. Tuttavia, il suo impatto sarà ridotto rispetto agli anni precedenti. Inoltre, ulteriori modifiche sono previste con la nuova legge di Bilancio. La prima importante novità riguarderà la percentuale di detrazione disponibile. (InvestireOggi.it)

Su altri media

Il bonus ristrutturazione e l’Ecobonus da gennaio 2025 saranno disponibili solo per gli immobili destinate ad abitazione principale. La legge di Bilancio riporta un taglio netto su tutte le agevolazioni riguardanti le seconde case. (DesignMag)

Uno spazio digitale ideato dalla redazione de L’Economia del Corriere della Sera per sciogliere i dubbi dei lettori in ambito economico e realizzato grazie alla collaborazione con Giuffrè Francis Lefebvre, società specializzata nell’informazione e consulenza legale, fiscale, del lavoro e d’azienda e nei servizi per professionisti e aziende. (Corriere della Sera)

Non solo. Dal 2026 potrà delinearsi uno scenario inedito, in cui lo sconto fiscale verrà portato a un livello mai così basso dall’esordio dei bonus casa (correva l’anno 1998). (NT+ Condominio)

Taglio bonus ristrutturazione, Confedilizia: "rischio degrado per il patrimonio immobiliare"

Le detrazioni riconosciute per la realizzazione di interventi edilizi che al 31 dicembre 2024 sarebbero uscite dal nostro ordinamento saranno prorogate, ma tagliate nella loro “generosità” e differenziate in base al tipo di immobile su cui si interviene, se prima o seconda casa. (La Stampa)

Un punto fermo in un mare che si preannuncia piuttosto agitato per i contribuenti italiani e anche per chi li assisterà nella compilazione delle dichiarazioni dei redditi da presentare nel 2026 (le prime in cui debutteranno le nuove decurtazioni). (Il Sole 24 ORE)

Il taglio del bonus ristrutturazione nella legge di bilancio 2025, che avrà un'aliquota del 50% per la prima casa e del 36% per gli immobili diversi dall'abitazione principale, avrà effetti negativi sul patrimonio immobiliare, con un rischio di "degrado". (idealista.it/news)