Scarcerato Julian Assange: era prigioniero da 5 anni a Londra

Scarcerato Julian Assange: era prigioniero da 5 anni a Londra
Il Faro online ESTERI

Il fondatore di Wikileaks pubblicò, tra le altre cose, centinaia di migliaia di documenti militari statunitensi riservati sulle guerre di Washington in Afghanistan e Iraq – Julian Assange è libero. Il 52enne fondatore di Wikileaks, dopo oltre 5 anni di carcere – 1901 giorni – nel Regno Unito, ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di Stato americano. Assange si è imbarcato su un jet privato verso l’Australia. (Il Faro online)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Non capita tutti i giorni di vincere una battaglia politica – e ancora meno spesso contro il governo più potente del mondo», ha scritto Reto Thumiger l’altro ieri su Pressenza; «ma oggi possiamo gioire perché Julian Assange è libero!» Infatti, il fondatore di WikiLeaks ha vinto la sua battaglia contro la persecuzione giudiziaria statunitense durata 14 anni, grazie alla tenacia dei suoi familiari ma anche grazie al sostegno di milioni di attivisti in tutto il mondo. (L'INDIPENDENTE)

La scarcerazione, anche se l’iter giudiziario non è concluso, è avvenuta ieri dopo il raggiungimento di un accordo tra il Dipartimento della giustizia statunitense e Assange. (articolo21)

Ecco quali sono oggi i principali ostacoli alla libertà di stampa e le ombre di questa vicenda (Agenda Digitale)

Cosa prevede l'accordo tra Julian Assange e il Dipartimento di Stato americano

Julian Assange dopo avere raggiunto un accordo di patteggiamento con i pubblici ministeri statunitensi che porrebbe fine alla lunga saga legale sui documenti trapelati e alla fine gli consentirebbe di tornare libero dopo anni di incarcerazione e reclusione Questa il passaggio della nota di WikiLeak che ha annunciato la liberazione del suo fondatore. (Il Sole 24 ORE)

Michèle Angela (Amnesty International)

La fine della prigionia di Julian Assange, fondatore di Wikileaks, scarcerato lunedì 24 giugno nella notte dal penitenziario di massima sicurezza di Belmarsh nel Regno Unito, si deve a un accordo concluso con il Dipartimento di Stato americano. (WIRED Italia)