Leo, l'anno prossimo legge delega di riforma del sistema fiscale

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La Sicilia INTERNO

"Stiamo lavorando su tutto il mondo del lavoro autonomo. Questo è solo l'inizio, già dalla prossima legge di bilancio, anzi prima, il prossimo anno, vogliamo porre basi per una legge delega di riforma del sistema fiscale per cambiare il rapporto tra fisco e contribuente e permettere all'Italia di essere in una posizione allineata con gli altri paesi dell'Europa". Lo ha annunciato il viceministro dell'economia Maurizio Leo in conferenza stampa sulla manovra. (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo ha precisato il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, nel corso della conferenza stampa sulla manovra. L'obiettivo, ha aggiunto, è quello di "una revisione strutturale del sistema impositivo" e in particolare dell'Irpef, le cui aliquote "non rispettano la progressività". (ilmessaggero.it)

La tregua fiscale, voluta dal governo di Giorgia Meloni, "non è un condono": parola del viceministro dell'Economia Maurizio Leo che, intervenendo al convegno dell'Int (Istituto nazionale tributaristi), ricorda il dato dei "1.132 miliardi" di cartelle, "di cui secondo la Corte dei Conti solo il 6-7% può esser riscosso", un "magazzino", ha scandito, che "bisogna smaltire". (La Sicilia)

Stiamo uscendo da una fase emergenziale, abbiamo aumentato i crediti d’imposta e corretto la norma sugli extra profitti, iniziamo a tracciare le basi di un nuovo fisco, tregua normativa in primis. (Today.it)

La sanità del passato ha dovuto fare i conti con il blocco del turn over, con il ricorso costante delle esternalizzazioni, con tagli indiscriminati e con malaffare Mancano medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici, riabilitatori e così a pagarne le spese sono i cittadini troppe volte rassegnati a rinunciare all’assistenza. (Sardegna Reporter)

"La tregua fiscale, che non riguarda solo cartelle, intende riequilibrare il rapporto fisco-contribuente. E non ci sono condoni. (Gazzetta di Parma)

Sotto questa voce nella manovra, ma solo negli anni successivi, secondo valutazioni in corso. - afferma -In ogni caso, la tregua fiscale, che non riguarda solo cartelle, intende riequilibrare il rapporto fisco-contribuente. (La Sicilia)