Carceri sovraffollate, in attesa delle leggi urgono interventi concreti

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Avvenire INTERNO

Imagoeconomica Se il sovraffollamento carcerario non fosse una questione tremendamente seria, si potrebbe essere tentati di considerare surreale il dibattito politico in corso sulle misure da adottare per provare a sfoltire le presenze negli istituti di pena. Purtroppo, mentre nelle Camere maggioranza e opposizioni si scontrano duramente su due testi distinti (il decreto legge governativo “Carcere sicuro”, all’esame del Senato, e la proposta di legge del deputato Roberto Giachetti sulla liberazione anticipata alla Camera), nei 190 penitenziari italiani i problemi restano tanti e tali da aver portato le condizioni di vita dei 60mila detenuti (10mila in più della capienza) oltre il limite del sopportabile. (Avvenire)

Ne parlano anche altre fonti

Presidente Giorgia Meloni, Ministro Carlo Nordio, Presidente Giulia Bongiorno, Relatore Sergio Rastrelli: se non volete ascoltare le opposizioni, ascoltate il Presidente della Repubblica. Della Polizia Penitenziaria. (Il Dubbio)

Il sovraffollamento nelle carceri passa anche per Frosinone e provincia. Le donne sono solo Paliano, 3. (ciociariaoggi.it)

È questa una delle prime frasi con cui inizia la lettera scritta dai detenuti dell’istituto Nerio Fischione, il carcere Canton Mombello, in provincia di Brescia, il secondo penitenziario tra gli otto in Italia dove il sovraffollamento supera il 190 per cento. (ilmessaggero.it)

Situazione carceri, Osapp Puglia contro la proposta di Delmastro

La lettera, indirizzata a Mattarella, è stata citata dal presidente anche durante la Cerimonia del Ventaglio. Ve ne proponiamo uno stralcio, letto da Riccardo Capecci. (la Repubblica)

Il Segretario Regionale Osapp Puglia, Ruggiero Damato, analizzandolo, le ultime dichiarazioni su La Repubblica ed altre testate giornalistiche, del Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, il quale afferma che il problema delle carceri sia solo il sovraffollamento dovuto da molti detenuti stranieri, per cui se si mandassero nei propri paesi il problema delle carceri si risolverebbe (ricordo a noi stessi che tale affermazioni e senza accordi con i paesi di provenienza degli stranieri e semplice utopia e propaganda politica), ma tali dichiarazioni visto la gravità della situazione delle carceri ci appaiono alquanto irresponsabili poiché innescano ulteriore rabbia, in particolare tra i reclusi, e certificano che lo stesso sottosegretario è letteralmente scollegato dalla realtà. (LecceSette)

dati più aggiornati Meno di un carcere su tre in Italia rispetta la sua capienza regolamentare: il 72 per cento circa degli istituti penitenziari, infatti, è sovraffollato, ossia contiene più detenuti di quanti potrebbe accogliere. (Pagella Politica)