Incendi a Ostia, la confessione di Alessandro Marchili: «Ho un chip nel cervello. L'ho fatto per rabbia». Perché la sua versione non convince

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leggo.it INTERNO

Nella serata di mercoledì 26 marzo, una serie di incendi ha devastato sette stabilimenti balneari a Ostia, creando non solo danni materiali ma anche un'ondata di preoccupazione tra i residenti e le autorità. I roghi sono stati appiccati in un arco temporale ristretto, e il colpevole è stato subito identificato grazie alle telecamere di sorveglianza. Si tratta di Alessandro Marchili, un 24enne senza fissa dimora, che ha confessato di essere l'autore dei fuochi, ma la sua versione lascia aperte numerose domande. (leggo.it)

Ne parlano anche altri media

(Adnkronos) – Il giovane, per il quale la procura di Roma ha chiesto la convalida del fermo, davanti al pm Stefano Opilio giovedì scorso ha confessato di essere l’autore dei roghi spiegando di averli appiccati “per tristezza, per frustrazione” e di aver fatto tutto da solo. (CremonaOggi)

In manette è finito Alessandro Marchili, 24 anni. Ha confessato: «L’ho fatto per rabbia. Sento voci nella testa, credo mi abbiano installato un chip militare». Ma gli investigatori sospettano che dietro di lui possa esserci qual… (Repubblica Roma)

Anzi, rilancia: oggi esce il bando per altre dieci concessioni, tra cui gli stabilimenti Pinetina e Nuova Pineta, Mami, Battistini, il Village confiscato al clan Fasciani. E poi inizieranno le procedure per demolire altri quattro stabilimenti che presentano abusi così gravi e diffusi da no… (Repubblica Roma)

Incendi in stabilimenti Ostia, lunedì l’interrogatorio di convalida per il 24enne

Alessandro Marchili ha detto di sentirsi braccato (Open)

Ha raccontato di sentirsi braccato e di essere controllato da un microchip. (ilmessaggero.it)

Il giovane, per il quale la procura di Roma ha chiesto la convalida del fermo, davanti al pm Stefano Opilio giovedì scorso ha confessato di essere l’autore dei roghi spiegando di averli appiccati “per tristezza, per frustrazione” e di aver fatto tutto da solo. (Adnkronos)