Flavio Tosi: «Dimissioni di Brugnaro? Solo lui sa cosa deve fare. Se è estraneo vada avanti»

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ilgazzettino.it INTERNO

Onorevole Flavio Tosi, da segretario regionale veneto di Forza Italia e quindi da alleato della maggioranza che amministra Venezia, ritiene che il sindaco Luigi Brugnaro debba dimettersi? «Luigi Brugnaro sa qual è la sua posizione. Non sa e può non sapere le cose che riguardano l’assessore arrestato: Renato Boraso potrebbe aver fatto tutto per conto suo, ammesso che poi venga dichiarato colpevole - e, lo ribadisco, noi siamo sempre garantisti. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri media

L'arresto di Boraso è legato all'inchiesta della Procura di Venezia che sta sconvolgendo il mondo politico e imprenditoriale della città. Ora è ufficiale: Renato Boraso, assessore alla Mobilità al centro dello scandalo che ha travolto Venezia, si è dimesso. (La Piazza)

Soltanto tra 50 giorni, nonostante l’assessore Renato Boraso, arrestato, abbia … LEGGI – Da Singapore a Venezia: sotto inchiesta Mr. (Il Fatto Quotidiano)

Il primo elemento politico, nella bufera giudiziaria che ha sconvolto Ca’ Farsetti, sede del Comune veneziano, è dato dalle dimissioni dell’assessore alla Mobilità Renato Boraso (nella foto), in carcere con l’accusa di corruzione. (il Giornale)

Inchiesta Venezia, la gara è «pilotata» ma l'imprenditore amico di Renato Boraso sbaglia l'offerta

In mezzo le agognate vacanze, anche perché nel mese di agosto il municipio di Venezia è mezzo chiuso. Innanzitutto il Redentore, poi la Mostra del Cinema, la Regata Storica e anche il Campiello. (ilgazzettino.it)

È partito tutto con lui. Credo che siamo solo all’inizio”. (la Repubblica)

Sono andati male i bandi delle pulizie a Casinò, Fondazione Musei, Avm ma la vicenda più emblematica è il bando per la manutenzione di aiuole, fiori e arbusti al casinò di Ca’ Noghera a Tessera. Secondo la Procura, anche questo è accaduto nel corso della continua azione di lobby dell’assessore Renato Boraso, che spesso ha mancato l’obiettivo di indirizzare le gare. (Corriere della Sera)