Torture e maltrattamenti al carcere di Trapani. 11 poliziotti arrestati, 46 indagati
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Una violenza percepita come ineluttabile. E' un altro degli aspetti dell'inchiesta che oggi ha portato all'arresto di diversi agenti in servizio al carcere di Trapani. Dalle indagini emerge una sorta di "condivisione generale" tra gli agenti, dove la violenza era vista come un mezzo inevitabile per mantenere l’ordine. “Non possiamo più tollerare che la violenza venga considerata un metodo accettabile – dichiara il procuratore Paci –. (Tp24)
Ne parlano anche altre fonti
Questi i nomi dei poliziotti penitenziari arrestati nell’ambito dell’inchiesta sul carcere di Trapani culminata oggi con i provvedimenti cautelari. (CastelvetranoSelinunte.it)
Terremoto nel carcere Pietro Cerulli di Trapani. Venticinque agenti penitenziari - accusati a vario titolo e in concorso di tortura, abuso d’autorità contro detenuti e falso ideologico - sono stati raggiunti da misure cautelari e interdittive: 11 sono finiti agli arresti domiciliari e 14 sono stati sospesi dal servizio. (Avvenire)
L’inchiesta sulle violenze nel carcere di Trapani è un compendio dell’orrore. Abusi, torture fisiche e psicologiche, diritti calpestati, dove vittime e carnefici si muovono in uno spazio di fatto abbandonato dallo Stato. (la Repubblica)