Iran, liberata la studentessa che si era spogliata per protesta
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Ahoo Daryaei è tornata a casa: la giovane studentessa iraniana, che aveva manifestato contro la polizia morale spogliandosi in pubblico, "era malata ed è stata ricoverata in ospedale. È stato accertato che era malata ed è stata consegnata alla famiglia. La sua famiglia si prende cura di lei e nessun caso è stato avviato contro di lei dal punto di vista guiridico". Ad affermarlo il portavoce della magistratura iraniana, Asghar Jahangir, durante una conferenza stampa, commentando il caso della studentessa molestata dalla polizia del suo ateneo per non aver indossato correttamente l'hijab. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
La giovane era malata: "La sua famiglia si sta prendendo cura di lei" (LAPRESSE)
La studentessa aveva dato vita a una protesta presso l'ateneo prima di essere internata in una struttura psichiatrica. Dopo più di una settimana è stata riconsegnata alla famiglia: «Contro di lei non è stata intentata nessuna azione legale», ha detto il portavoce della magistratura. (Lettera43)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Una notizia che conforta le attiviste e gli attivisti che da due settimane si chiedono che fine abbia fatto la giovane coraggiosa di Teheran. Ahoo Daryaei è libera. (Corriere della Sera)
La magistratura della Repubblica islamica ha annunciato il suo rilascio dall'ospedale psichiatrico dopo che era stata ricoverata nella struttura sanitaria con la forza nelle scorse settimane in seguito all'azione di protesta fatta in strada. (La Stampa)
Gli strumenti giuridici internazionali e le carte dei diritti umani diventano strumenti al servizio dei potenti, senza offrire un reale supporto alle rivendicazioni delle vittime di abusi e alla tutela dei loro diritti negati. (il manifesto)