COVID, stop multe ai “No vax over 50”: Anief ricorre per rimborsi

COVID, stop multe ai “No vax over 50”: Anief ricorre per rimborsi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LA STAMPA Finanza INTERNO

Il decreto Milleproroghe ha ufficialmente annullato le multe per i "No Vax over 50". Con questa decisione, il partito della premier Giorgia Meloni (FdI) conferma la coerenza con le posizioni assunte durante la scorsa legislatura, quando si opponeva all'obbligo vaccinale. Anche il sindacato Anief, che aveva sostenuto queste battaglie, annuncia ricorsi per ottenere il rimborso delle somme già versate da chi era stato multato per non aver rispettato l’obbligo vaccinale durante la pandemia di Covid-19. (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Imagoeconomica (Avvenire)

Anche questa volta Forza Italia leva la sua voce in contrasto con gli alleati. In sintesi: il governo ha deciso che verranno cancellate le multe a chi negli anni del Covid decise di non vaccinarsi. (Corriere Roma)

“Voterò contro lo stop alle multe” Lucia Ronzulli, vice presidente del Senato, attacca: “I vaccini hanno dimostrato di essere uno strumento potentissimo non solo per prot… (la Repubblica)

De Luca "Cancellare multe ai No vax irresponsabile, vergogna"

L’attacco al Governo Meloni La notizia della decisione del Governo Meloni di eliminare le multe per i No Vax ha scatenato vibranti proteste, specialmente nel mondo scientifico, con diversi medici e specialisti che hanno criticato duramente la scelta dell’esecutivo. (Virgilio Notizie)

Quelli che hanno puntato i piedi e si sono accomodati in spalla a chi ha porto il braccio per farsi inoculare il vaccino anti Covid decretando la fine della pandemia. Loro sono i no vax anticovid, un milione e mezzo in Italia, quasi 40 mila in Emilia-Romagna, che hanno rifiutato di vaccinarsi contro il Covid, hanno fatto ricorso contro l’obbligo e impugnato il pagamento della multa di 100 euro. (il Resto del Carlino)

De Luca "Cancellare multe ai No vax irresponsabile, vergogna" 12 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)