Trump non apre un'era ma crea molti rischi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Caro Aldo, io sono molto preoccupato per l’influenza che la rielezione di Trump avrà sul mondo intero in particolare per noi europei. E lei? Noto che moltissimi italiani stanno esultando per la vittoria di Trump, per non parlare degli sbeffeggi di certi politici o media nei confronti di chi simpatizzava per Kamala. Ma cosa abbiamo noi italiani da festeggiare per questa vittoria? Cari lettori,Molte delle vostre lettere continuano a riguardare il voto americano, quindi torno sull’argomento per un’ultima volta. (Corriere della Sera)
Su altre testate
PUBBLICITÀ Donald Trump è tornato. (Euronews Italiano)
Il pericolo è ormai evidente. Resta certo possibile che alla fine gli spericolati progetti del tycoon (con le insolenti parole di Donald jr. (ilmessaggero.it)
Mario Deaglio, Professore emerito di Economia Internazionale presso l’Università di Torino, afferma che «gli effetti non si discosteranno molto da quelli che avremmo visto con Kamala Harris presidente. (ComplianceJournal.it)
Il trumpismo è un’ideologia o un metodo di governo, basato su pragmatismo e imprevedibilità? La differenza non è senza conseguenze per gli alleati europei, ansiosi di contare con Donald Trump. (Corriere della Sera)
La vittoria schiacciante riportata da Donald Trump nelle elezioni presidenziali della scorsa settimana non è stata una sorpresa per nessuno. La vice presidente Kamala Harris si era rivelata, anzi, uno dei migliori sfidanti tra tutti coloro che quest’anno hanno dovuto affrontare il giudizio delle urne nei paesi industriali avanzati, potendo contare su una campagna elettorale disciplinata, la candidatura storicamente impopolare di Trump e un’economia americana che naviga a gonfie vele. (Corriere della Sera)
Come difendersi dall’infantilismo politico? Bisogna o no trattare con «l’impresentabile»? Va contrastata la tendenza di coloro che, non disposti a prendere atto della realtà, si apprestano a contestare i governi europei che dovranno fare i conti con Trump. (Corriere della Sera)
