Palermo, ospedali come un ring. Linea dura dei medici: “Niente cure ai violenti”

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La Repubblica INTERNO

Per il presidente dell'Ordine dei medici di Palermo, Toti Amato, c'è un solo modo per fermare le violenze in corsia: "Stop alle cure gratuite per chi aggredisce i sanitari".

Una provocazione che arriva dopo la terza brutale aggressione in venti giorni e gli appelli caduti nel vuoto per chiedere al prefetto e al questore più sicurezza negli ospedali trasformati in trincee

(La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

“Serve più personale – rilancia il numero uno della Cisl Palermo Trapani – e soprattutto che i cittadini percepiscano il rapporto con le strutture ospedaliere in modo differente. E’ in sintesi la posizione della Cisl palermitana che propone l’introduzione di una nuova figura specie nei pronto soccorso per agevolare i contatti con l’utenza e la mediazione con i sanitari. (BlogSicilia.it)

Aggredito da due parenti di una paziente, fratture e 40 giorni di prognosi. Lo hanno massacrato di botte in ospedale. Una violenza cieca solo perchè si era rifiutato di fare entrare in reparto i familiari di una paziente fuori dagli orari consentiti. (Alqamah)

Il medico sarebbe stato massacrato di botte dalla coppia. Salvo Petta, medico del reparto di Gastroenterologia al Policlinico di Palermo, è stato picchiato selvaggiamente dai parenti di una paziente. (ilGiornale.it)

Il medico è stato anche sottoposto ad una serie di esami, tra cui una Tac alla testa, per accertare eventuali danni cerebrali. Salvatore Petta, gastroenterologo ha raccontato ai colleghi il suo turno da incubo ieri al Policlinico di Palermo (Giornale di Sicilia)

Ieri, durante il suo turno presso l’ospedale siciliano, il medico ha invitato la figlia di una paziente ad uscire dal reparto, in quanto era ormai terminato l’orario delle visite. Questo è quanto successo ieri al Policlinico di Palermo, dove un medico è stato aggredito violentemente dai familiari di una donna, riportando diverse lussazioni e fratture. (Fidelity News)

Un uomo e una donna contro una pediatra. Una pediatra è stata aggredita all’ospedale Villa Sofia da un uomo di 36 anni e una donna di 55 anni. Lo afferma la direzione strategica dell’azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia- Cervello” di Palermo, commentando l’aggressione violenta ai danni di un medico del Pronto Soccorso dell’ospedale “Villa Sofia”. (BlogSicilia.it)