Volenterosi per l'Ucraina: la Cina "valuta" di unirsi

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il Giornale ESTERI

A Parigi «finalizzeremo il nostro lavoro per sostenere l'esercito ucraino». Così Emmanuel Macron prova a smorzare le diversità di vedute emerse anche con Londra, l'altro partner e potenza nucleare europea, che assieme alla Francia ha ipotizzato il dar vita a una «coalizione dei volenterosi» per tutelare l'Ucraina in un futuro dopoguerra. Resta dunque sul piatto l'idea franco-britannica di definire in anticipo le chiavi per un cessate il fuoco «credibile», affinché le condizioni di sicurezza chieste da Kiev siano garantite militarmente. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

di Stefano Orsi La delegazione ucraina sarà invece guidata dal ministro della difesa Umerov e da altri assistenti, non dovrebbe essere presente Ermak. (IlSudest)

"L'Europa moltiplica le cause del conflitto in Ucraina anziché eliminarle, non vuole la pace ma guerra e militarizzazione", afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel giorno della partenza dei negoziati tra Usa e Ucraina a Riad, in Arabia Saudita, per una possibile "tregua entro Pasqua", vedendo ciò che sta accadendo in Ue con l'approvazione del ReArm Europe voluto da Ursula von der Leyen la quale ha parlato, sena giri di parole, di "pace da raggiungere attraverso l'uso della forza". (Il Giornale d'Italia)

Il primo riguarda la missione principale della coalizione, ovvero quella di inviare truppe di terra in Ucraina una volta concordati i termini per un cessate il fuoco che possa aprire la strada alla fine delle ostilità. (il manifesto)

Trump spinge sulla tregua in Ucraina. “Le linee guida principali dell'accordo sono state tracciate dopo i miei colloqui con Putin e Zelensky”, assicura il presidente Usa annunciando il lancio di un nuovo jet militare, l'F-47, che “sarà il più potente della storia”. (la Repubblica)

"L'Europa moltiplica le cause del conflitto in Ucraina anziché eliminarle, non vuole la pace ma guerra e militarizzazione", afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel giorno della partenza dei negoziati tra Usa e Ucraina a Riad, in Arabia Saudita, per una possibile "tregua entro Pasqua", vedendo ciò che sta accadendo in Ue con l'approvazione del ReArm Europe voluto da Ursula von der Leyen la quale ha parlato, sena giri di parole, di "pace da raggiungere attraverso l'uso della forza". (Il Giornale d'Italia)

Se ne parla ormai da diverse settimane: la Cina potrebbe inviare una missione di mantenimento della pace una volta stabilito il cessate-il-fuoco tra la Russia e l’Ucraina. L’idea, ripresa tra gli altri dal South China Morning Post, rappresenterebbe la soluzione ideale in quanto accettabile dalle parti, anche perché l’Ue, che da subito si è schierata nel conflitto tradendo la sua genetica di mediazione nei conflitti, non è comprensibilmente vista da Mosca come parte neutrale nel conflitto. (Notizie Geopolitiche)