L’eruzione più potente dei Campi Flegrei

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Quando l’eruzione dell’Ignimbrite Campana emessa dai Campi Flegrei cambiò la morfologia della Campania (e non solo) Una considerevole porzione del territorio campano è stata fortemente segnata dall’intensa attività antropica che ha causato, a partire dall’inizio e fino alla seconda metà del secolo scorso, sensibili modificazioni morfologiche di superficie e del sottosuolo, in quanto l’area è stata sottoposta ad un esteso sfruttamento estrattivo, essenzialmente di prodotti tufacei, generando cave di pianura, precisamente a fossa – a cielo aperto, cavità sotterranee e pozzi. (Passione Astronomia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Purtroppo anche nel caso della Giustizia, non pare ci sia eccezione a siffatta cattiva prassi, laddove la “Riforma Cartabia” sta portando addirittura ad un peggioramento dei tempi con rinvii di udienze sempre ad anni, anche se nelle bellissime intenzioni del legislatore era prospettato, anche stavolta e neanche a dirlo, l’intento opposto. (JUORNO.it)

La possibilità che la prossima eruzione sia di tipo catastrofico è dello 0,7%, come stabilito in un dossier sulla pericolosità del 2012 cioè da quando è stato innalzato il livello di allerta da Verde a Giallo. (ilmattino.it)

Quando istituzioni e comunità scientifica ripetono che i Campi Flegrei sono il vulcano più monitorato al mondo è proprio così. Tutti i dati sono raccolti e pubblicati in un bollettino settimanale, mentre i dati sismici sono inseriti anche sul database Gossip pochi minuti dopo dall’evento, per la diffusione alla cittadinanza, ma alle amministrazioni locali questo dato è inviato entro cinque minuti. (ilmattino.it)

Nel mese di febbraio 2025 ai Campi Flegrei 1813 terremoti: record degli ultimi 40 anni

La terra ha ricominciato a tremare in maniera importante creando preoccupazione per la popolazione. I Campi Flegrei stanno vivendo giorni difficili con le continue scosse di terremoto e l'incubo vulcano sempre presente. (leggo.it)

L'umanità farebbe prima a lasciare il Pianeta, se dovesse abbandonare tutte le zone vulcaniche: quindi va bene promuovere piani di evacuazione, o ripetere che le case andrebbero costruite secondo regola (anche in assenza di vulcani) ma fare del catastrofismo, come fa il geologo «for dummies» Mario Tozzi (il Corriere della sera ha ripubblicato una sua intervista) in pratica serve a zero. (il Giornale)

A comunicare questo triste responso sono i dati del bollettino di monitoraggio mensile del supervulcano da parte dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia). Nel mese appena trascorso, non a caso, si è registrato lo sciame sismico più lungo della crisi bradisismica in atto nei Campi Flegrei: 800 terremoti consecutivi, con l'evento più intenso che ha avuto una magnitudo di 3.9 della scala Richter. (Fanpage.it)